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Donne senza tetto: vulnerabilità e resilienza a Barcellona

A Barcellona, il fenomeno del sinhogarismo rappresenta una sfida crescente, con un aumento significativo delle persone senza fissa dimora negli ultimi anni. Tra queste, le donne si trovano ad affrontare una vulnerabilità particolare, caratterizzata da esperienze di sofferenza psicologica e problemi di salute più gravi rispetto ai loro omologhi maschili. Questo articolo esplorerà le complessità della vita delle donne senza tetto nella città catalana, analizzando le loro esigenze specifiche, le difficoltà legate alla salute mentale e fisica, e le risorse disponibili per affrontare questa crisi. Attraverso un progetto di ricerca innovativo, si cercherà di mettere in luce non solo le sfide, ma anche la resilienza di queste donne, offrendo spunti per interventi più mirati e strategie di inclusione sociale.

Il Fenomeno del Sinhogarismo in Europa: Dati e Statistiche

Il sinhogarismo rappresenta un problema sociale di grande rilevanza in Europa, con stime che indicano circa 1.286.691 persone che vivono in condizioni di senza fissa dimora, tra cui coloro che dormono in strada, in rifugi notturni o in alloggi temporanei. In Spagna , i dati del Instituto Nacional de Estadística (INE) del 2022 mostrano un incremento del 25% del fenomeno negli ultimi dieci anni, con variazioni significative a seconda delle diverse comunità autonome. In particolare, in Cataluña , la Fundación Arrels ha registrato un aumento del 87% negli ultimi 15 anni, con 4.899 persone attualmente in questa situazione. Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno, tra cui traumi, abusi fisici, orfanezza, incarcerazione, tentativi di suicidio e consumo di sostanze, che aumentano il rischio di diventare senza tetto. Inoltre, la condizione di sinhogarismo è associata a un aumento della probabilità di sviluppare disturbi mentali , malattie croniche e mortalità prematura.

Un progetto di ricerca avviato nel 2023 dalla Universitat Internacional de Catalunya , finanziato dall’ Osservatorio Sociale della Fondazione “La Caixa” , si propone di analizzare la vulnerabilità delle donne senza tetto a Barcellona . Questo studio prevede di intervistare 300 donne e 300 uomini senza fissa dimora, con l’obiettivo di monitorare la loro situazione nel tempo e valutare l’impatto delle nuove politiche. I dati preliminari indicano che le donne senza tetto a Barcellona hanno un’età media inferiore, meno tempo trascorso in strada e un minore consumo di sostanze rispetto agli uomini. Tuttavia, presentano una maggiore frequenza e gravità di problemi di salute fisica e mentale , oltre a eventi di vita stressanti. Studi simili in altre città spagnole, come Madrid , hanno confermato che le donne mostrano un livello di vulnerabilità significativamente maggiore, specialmente in relazione alla stabilità lavorativa e all’uso di sedativi.

L’Incremento del Sinhogarismo in Spagna: Un’Analisi Regionale

Il sinhogarismo in Spagna ha visto un incremento significativo, con un aumento del 25% negli ultimi dieci anni, secondo i dati del Instituto Nacional de Estadística (INE) . Questo fenomeno non colpisce tutte le comunità autonome allo stesso modo; in Cataluña , per esempio, la Fundación Arrels ha registrato un aumento del 87% negli ultimi 15 anni, con 4.899 persone attualmente senza fissa dimora. I fattori che contribuiscono a questa situazione includono traumi, abusi fisici, orfanezza, incarcerazione, tentativi di suicidio e consumo di sostanze, tutti elementi che aumentano il rischio di diventare senza tetto. Inoltre, la condizione di sinhogarismo è associata a un aumento della probabilità di sviluppare disturbi mentali , malattie croniche e mortalità prematura. Le donne senza tetto si trovano in una situazione particolarmente vulnerabile, con caratteristiche e necessità che le rendono più esposte rispetto agli uomini.

Questo studio prevede di intervistare 300 donne e 300 uomini senza fissa dimora, con l’obiettivo di monitorare la loro situazione nel tempo e valutare l’impatto delle nuove politiche. I dati preliminari indicano che le donne senza tetto a Barcellona hanno un’età media inferiore, meno tempo trascorso in strada e un minore consumo di sostanze rispetto agli uomini. Tuttavia, presentano una maggiore frequenza e gravità di problemi di salute fisica e mentale , oltre a eventi di vita stressanti. Studi simili in altre città spagnole, come Madrid , hanno confermato che le donne mostrano un livello di vulnerabilità significativamente maggiore, specialmente in relazione alla stabilità lavorativa e all’uso di sedativi. Nonostante le gravi difficoltà, il progetto di Barcellona evidenzia anche la resilienza delle donne, un aspetto che potrebbe rivelarsi cruciale per migliorare la loro inclusione sociale.

Le Donne Senza Fissa Dimora: Vulnerabilità e Sfide Uniche

La situazione delle donne senza fissa dimora è caratterizzata da una vulnerabilità unica e da sfide specifiche che le differenziano nettamente dagli uomini. Le donne in questa condizione affrontano un maggiore disagio psicologico , un deterioramento della salute e un livello di insicurezza significativamente più elevato. La letteratura scientifica supporta l’idea che le donne senza tetto siano più frequentemente escluse socialmente , con una percezione della loro salute che risulta essere notevolmente peggiore rispetto a quella degli uomini. Inoltre, l’età media delle donne senza fissa dimora è generalmente più bassa, il che suggerisce che le giovani donne siano particolarmente vulnerabili a questa condizione. È importante notare che molte di queste donne si trovano in situazioni di violenza multipla , che può includere violenza fisica, sessuale, economica e familiare, contribuendo ulteriormente alla loro esclusione sociale e al deterioramento della loro salute mentale. Un esempio di iniziativa per affrontare queste problematiche è il seminario “ inVISIBLES ”, organizzato dall’associazione ASSÍS , che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la ricerca su queste tematiche.

Iniziative per la Sensibilizzazione sul Sinhogarismo Femminile

La vulnerabilità delle donne senza tetto ha spinto alla creazione di diverse iniziative per aumentare la sensibilizzazione riguardo al fenomeno del sinhogarismo femminile. Un esempio significativo è il seminario ” inVISIBLES “, organizzato dall’associazione ASSÍS , che ha come obiettivo quello di mettere in luce la necessità di incrementare la ricerca e le risorse specifiche per le donne senza fissa dimora. Durante questo seminario, le relatrici hanno sottolineato l’importanza di raccogliere evidenze scientifiche che possano supportare l’implementazione di politiche più efficaci e mirate. Le donne senza tetto affrontano una problematicità unica, caratterizzata da forme di violenza multipla (fisica, sessuale, economica, familiare) che contribuiscono alla loro esclusione sociale e al deterioramento della loro salute mentale. È fondamentale che le politiche pubbliche considerino questi aspetti, come dimostra la proposta di legge attualmente in discussione nel Parlamento di Cataluña , che mira a affrontare il problema del sinhogarismo con una prospettiva di genere . Inoltre, il progetto di ricerca avviato nel 2023 dalla Universitat Internacional de Catalunya , finanziato dall’ Osservatorio Sociale della Fondazione “La Caixa” , si propone di analizzare la situazione delle donne senza tetto a Barcellona .

Iniziative per la Sensibilizzazione sul Sinhogarismo Femminile Donne senza tetto: vulnerabilità e resilienza a Barcellona
Iniziative per la Sensibilizzazione sul Sinhogarismo Femminile Donne senza tetto vulnerabilità e resilienza a Barcellona

Il Progetto di Ricerca a Barcellona: Un’Analisi di Genere

Nel 2023, la Universitat Internacional de Catalunya ha avviato un progetto di ricerca a Barcellona, finanziato dall’ Osservatorio Sociale della Fondazione “La Caixa” , con l’obiettivo di analizzare la vulnerabilità delle donne senza tetto in termini di salute, salute mentale, dipendenze e utilizzo di risorse sanitarie e sociali. Questo studio prevede di intervistare 300 donne e 300 uomini senza fissa dimora, sia quelli che vivono al raso che quelli che risiedono in stanze, e di effettuare un follow-up a 6 e 12 mesi per monitorare l’evoluzione dei partecipanti e valutare l’impatto delle nuove politiche. Fino ad ora, sono state condotte indagini preliminari con la collaborazione di associazioni come l’ Instituto Municipal de Servicios Sociales e la Fundació Arrels , che hanno coinvolto 83 donne e 170 uomini . I dati iniziali suggeriscono che le donne senza tetto a Barcellona presentano un’età media inferiore, un tempo di permanenza in strada più breve e un minore consumo di sostanze rispetto agli uomini. Tuttavia, esse mostrano una maggiore frequenza e gravità di problemi di salute fisica e mentale , oltre a un numero più elevato di eventi di vita stressanti.

Strategie per Migliorare la Qualità della Vita delle Donne Senza Casa

Per migliorare la qualità della vita delle donne senza casa , è fondamentale sviluppare interventi e strategie assistenziali specifiche che rispondano alle loro esigenze uniche. La ricerca condotta dalla Universitat Internacional de Catalunya a Barcellona ha messo in evidenza la necessità di un approccio mirato, considerando che le donne senza tetto presentano una maggiore frequenza e gravità di problemi di salute fisica e mentale rispetto agli uomini. Questo suggerisce che le politiche attuali potrebbero non essere sufficienti per affrontare le sfide specifiche che queste donne devono affrontare. Un aspetto cruciale è la resilienza delle donne, che può essere un fattore chiave per la loro inclusione sociale . Le donne senza tetto, pur affrontando gravi difficoltà, mostrano una capacità di adattamento e di recupero che deve essere valorizzata e supportata attraverso programmi di assistenza che non solo forniscano risorse materiali, ma anche opportunità di formazione e supporto psicologico . È essenziale che le politiche pubbliche considerino le esperienze di vita delle donne, inclusi i traumi e le forme di violenza multipla che possono aver subito, per creare un ambiente di supporto che favorisca la loro reintegrazione nella società.

Il follow-up previsto dallo studio a Barcellona, che prevede di monitorare le condizioni di vita delle donne senza tetto a 6 e 12 mesi, è un esempio di come si possa lavorare per migliorare la qualità della vita di questo gruppo vulnerabile. Attraverso un approccio basato su dati e evidenze, è possibile sviluppare interventi sempre più mirati e efficaci.

credits: TheConversationES

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