Il presidente eletto Donald Trump si prepara a emettere un ordine esecutivo che rende la criptovaluta una priorità politica.
L’ordine esecutivo di Trump sulla criptovaluta
Il presidente eletto Donald Trump si prepara a emettere un ordine esecutivo che mira a rendere la criptovaluta una priorità nazionale . Questo ordine non solo stabilirà la criptovaluta come un imperativo per il governo, ma spingerà anche le agenzie governative a collaborare con l’industria. È previsto anche l’istituzione di un consiglio consultivo per sostenere le priorità del settore delle criptovalute. Inoltre, si sta discutendo la possibilità di una direttiva nell’ordine esecutivo che richieda a tutte le agenzie di rivedere le loro politiche sugli asset digitali e di sospendere eventuali azioni legali che coinvolgono le criptovalute. Un’altra proposta in fase di considerazione è la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin , che includerebbe i fondi attualmente detenuti dal governo, il quale possiede quasi 20 miliardi di dollari in Bitcoin sequestrati durante varie indagini. L’ordine esecutivo potrebbe essere reso pubblico già da lunedì e potrebbe subire modifiche prima della sua finalizzazione.
Trump ha promesso di rendere gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute , e ha ricevuto un forte sostegno dall’industria, con donazioni e eventi a suo favore.
Le sfide per l’industria delle criptovalute
L’industria delle criptovalute ha affrontato notevoli sfide durante l’amministrazione Biden, con un aumento delle indagini e delle azioni legali . Tra i casi più significativi vi è il crollo dell’exchange FTX , che è fallito nel 2022, portando all’arresto del suo ex CEO Sam Bankman-Fried , condannato per aver frodato gli investitori. Le agenzie federali, come la Securities and Exchange Commission , hanno avviato più di 100 azioni di enforcement contro l’industria delle criptovalute negli ultimi anni. Inoltre, i regolatori bancari hanno reso difficile per le aziende di criptovalute collaborare con le istituzioni finanziarie. Rimane sotto discussione una potenziale direttiva nell’ordine esecutivo che potrebbe invitare tutte le agenzie a rivedere le loro politiche sugli asset digitali e a sospendere eventuali azioni legali che coinvolgono le criptovalute.
Inoltre, si sta considerando la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin , che includerebbe i fondi attualmente detenuti dal governo, il quale possiede quasi 20 miliardi di dollari in Bitcoin sequestrati durante varie indagini.
Considerazioni sul Bitcoin e le politiche governative
Si sta discutendo la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin che includerebbe i fondi attualmente detenuti dal governo. Attualmente, il governo degli Stati Uniti possiede quasi 20 miliardi di dollari in Bitcoin che sono stati sequestrati durante diverse indagini. Questa proposta è parte di un possibile direttiva nell’ordine esecutivo, che potrebbe invitare tutte le agenzie a rivedere le loro politiche sugli asset digitali e a sospendere eventuali azioni legali che coinvolgono le criptovalute. Le discussioni su queste misure sono in corso e potrebbero influenzare significativamente il futuro delle politiche governative riguardanti le criptovalute.
Il supporto dell’industria a Trump
Trump ha ricevuto un forte sostegno dall’ industria delle criptovalute , che ha una presenza significativa nella capitale del paese, supportata da comitati di azione politica . Diverse aziende, come Coinbase e Ripple , hanno effettuato donazioni al comitato inaugurale di Trump. Inoltre, l’industria sta organizzando un “Inaugural Crypto Ball” venerdì, in preparazione per l’inaugurazione di lunedì. Questo supporto evidenzia l’importanza della comunità crypto nel contesto politico attuale e il desiderio di collaborare con l’amministrazione di Trump per promuovere le proprie priorità .
Fonte: Independent