Il 13 gennaio 2012, il naufragio della nave da crociera davanti all’Isola del Giglio costò la vita a 32 persone. Francesco Schettino, l’allora comandante, fu condannato a 16 anni di reclusione.
Costa Concordia, 13 anni fa il disastro e l’abbandono di Schettino
Il disastro della Costa Concordia avvenne il 13 gennaio 2012 nelle acque davanti all’ Isola del Giglio , nella provincia di Grosseto. Il comandante Schettino volle far compiere “l’inchino” alla nave da crociera nonostante i rischi di quell’azione fuori protocollo, finendo per determinare il devastante impatto con gli scogli con la conseguenza di un naufragio costato la vita a 32 persone . I Vigili del fuoco si trovarono ad operare in uno scenario eccezionale, furono portate in salvo centinaia di persone mentre il comandante, secondo l’accusa che lo portò alla condanna definitiva a 16 anni di carcere , abbandonò la nave pensando solo a salvare se stesso. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Vigili del Fuoco – Italy (@vigilidelfuoco_officialpage)
Fonte: ilsussidiario