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COP29: L’Africa e il fallimento del finanziamento climatico

La Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico, COP29, si è conclusa con un impegno da parte dei paesi del nord globale di destinare 300 miliardi di dollari all’anno per il finanziamento climatico ai paesi in via di sviluppo. Tuttavia, questa cifra è ben lontana dai 1,3 trilioni di dollari richiesti annualmente, necessari per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico, in particolare per l’Africa. Durante l’incontro, i rappresentanti africani hanno espresso delusione per l’insufficienza dei fondi promessi, evidenziando come la mancanza di finanziamenti adeguati comprometta la capacità del continente di adattarsi e mitigare gli effetti devastanti del cambiamento climatico. In questo articolo, esploreremo le dinamiche che hanno portato a questo fallimento, le richieste specifiche dei paesi africani e le implicazioni future per la lotta contro il cambiamento climatico.

COP29: Impegni Finanziari e Obiettivi per il Clima

Durante la COP29, i paesi africani hanno presentato una richiesta di 1,3 trilioni di dollari all’anno in finanziamenti climatici, necessari per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico, alla perdita e ai danni, e per le misure di mitigazione. Questa cifra è stata supportata da ricerche condotte da esperti indipendenti e rappresentava una stima ragionevole per i paesi in via di sviluppo per soddisfare i requisiti dell’Accordo di Parigi. Tuttavia, l’accordo finale ha fissato un obiettivo collettivo di 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2035, un importo che è stato descritto come insufficiente dai rappresentanti africani, in particolare da quelli nigeriani, che hanno definito l’accordo un ‘insulto’ rispetto alle reali necessità. Il finanziamento di 300 miliardi di dollari all’anno, sebbene rappresenti un passo avanti, è ben al di sotto delle necessità reali. Se si considera l’inflazione media del 5% annuo, entro il 2035, questa somma si tradurrebbe in soli 175 miliardi di dollari in termini attuali, un importo che non copre nemmeno i 163 miliardi di dollari che i paesi africani già spendono annualmente per il servizio del debito verso il nord globale.

La mancanza di piani di transizione energetica e il continuo investimento nei combustibili fossili hanno sollevato interrogativi sulla capacità di COP29 di affrontare seriamente le sfide climatiche. Per il futuro, è fondamentale che i paesi africani negozino accordi più vantaggiosi a livello bilaterale e colleghino queste negoziazioni a quelle multilaterali, come la COP30, per garantire che le loro esigenze di finanziamento per l’adattamento climatico siano soddisfatte.

Le Aspettative Africane: Un Bisogno di 1,3 Triliardi di Dollari

Durante la COP29, i paesi africani hanno presentato una richiesta di 1,3 trilioni di dollari all’anno in finanziamenti climatici, una cifra che rappresenta un’esigenza cruciale per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Questa richiesta si basa su ricerche condotte da esperti indipendenti e riflette una stima ragionevole per i paesi in via di sviluppo, necessaria per soddisfare i requisiti dell’Accordo di Parigi. Tuttavia, l’accordo finale ha fissato un obiettivo collettivo di 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2035, un importo che è stato descritto come insufficiente dai rappresentanti africani. In particolare, il rappresentante nigeriano ha definito l’accordo un ‘insulto’ rispetto alle reali necessità del continente. Il finanziamento di 300 miliardi di dollari all’anno, sebbene rappresenti un passo avanti, è ben al di sotto delle necessità reali.

Infine, l’hosting della COP29 da parte dell’Azerbaigian, un paese legato ai combustibili fossili, ha rappresentato un conflitto di interessi, poiché il paese ha mostrato una chiara intenzione di ritardare la transizione verso le energie rinnovabili. La mancanza di piani di transizione energetica e il continuo investimento nei combustibili fossili hanno sollevato interrogativi sulla capacità di COP29 di affrontare seriamente le sfide climatiche.

Le Aspettative Africane: Un Bisogno di 1,3 Triliardi di Dollari COP29: L'Africa e il fallimento del finanziamento climatico
Le Aspettative Africane Un Bisogno di 13 Triliardi di Dollari COP29 LAfrica e il fallimento del finanziamento climatico

Critiche e Delusioni: La Reazione dei Rappresentanti Africani

I rappresentanti africani hanno espresso delusione e critiche nei confronti dell’accordo raggiunto durante la COP29, definendo l’importo di 300 miliardi di dollari all’anno come un vero e proprio ‘insulto’ rispetto alle necessità reali del continente. In particolare, il rappresentante nigeriano ha sottolineato che questo accordo non è sufficiente per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. La somma proposta, sebbene rappresenti un passo avanti, è ben al di sotto dei 1,3 trilioni di dollari richiesti, cifra che i paesi africani avevano giustificato con ricerche condotte da esperti indipendenti. Inoltre, la mancanza di finanziamenti adeguati per l’adattamento climatico ora comporterà la necessità di ulteriori risorse nei prossimi anni per riparare i danni causati dal cambiamento climatico. Un altro aspetto critico è l’incertezza riguardo alla composizione dei 300 miliardi di dollari : non è chiaro quanto di questa somma sarà costituito da prestiti senza interessi o sovvenzioni, e quanto invece sarà rappresentato da prestiti concessionali o investimenti privati, il che potrebbe aumentare ulteriormente l’indebitamento dell’Africa.

Prospettive Future: La Necessità di Azioni Concrete per il Clima

La COP29 ha messo in evidenza la necessità di azioni concrete per il clima , specialmente per i paesi africani che si trovano ad affrontare sfide climatiche senza precedenti. Nonostante l’accordo raggiunto preveda un obiettivo collettivo di 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2035, questo importo è considerato insufficiente per le reali esigenze del continente. Infatti, i rappresentanti africani hanno espresso la loro delusione e hanno descritto l’accordo come un ‘insulto’ rispetto alle necessità di finanziamento per l’adattamento climatico. La somma proposta non solo è ben al di sotto dei 1,3 trilioni di dollari richiesti, ma, tenendo conto dell’inflazione, si tradurrebbe in un potere d’acquisto ridotto nel tempo, portando a soli 175 miliardi di dollari in termini attuali entro il

Prospettive Future: La Necessità di Azioni Concrete per il Clima COP29: L'Africa e il fallimento del finanziamento climatico
Prospettive Future La Necessità di Azioni Concrete per il Clima COP29 LAfrica e il fallimento del finanziamento climatico

credits: TheConversationAfrica

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