I recenti incendi a Los Angeles hanno sollevato interrogativi su come rendere le abitazioni più sicure. Ecco alcune strategie e materiali da considerare.
La natura imprevedibile degli incendi
La natura casuale e imprevedibile degli incendi a Los Angeles crea confusione tra esperti e proprietari di case. La domanda che sorge è se la fortuna giochi un ruolo o se esistano modi per rendere le abitazioni meno vulnerabili al fuoco. Gli esperti affermano che il vento può cambiare direzione in un attimo, spingendo il fuoco lontano da una casa e verso quella di un vicino. Tuttavia, ci sono molteplici strategie per aumentare la sicurezza delle abitazioni. Un esempio è quello di Enrique Balcazar, un agente immobiliare, che ha condiviso un video che mostrava solo i camini rimasti delle case nel suo quartiere dopo che il fuoco aveva devastato la zona di Altadena.
Nonostante la devastazione intorno a lui, la sua casa è rimasta intatta, il che lo ha portato a riflettere su come non ci sia una spiegazione logica o scientifica per cui la sua abitazione non sia bruciata. Greg Faulkner, un architetto che si occupa di esterni meno combustibili da oltre un decennio, sottolinea che ci sono circa 50 modi in cui un incendio può distruggere una casa. Se si riesce ad eliminare metà o tre quarti di questi fattori di rischio, non si tratta di fortuna, ma di un aumento delle probabilità di sopravvivenza della casa. In generale, chi vive in zone a rischio di incendio è consapevole che alberi, paesaggi e recinzioni in legno possono rappresentare un pericolo. Gli architetti e i costruttori stanno andando oltre, utilizzando materiali e tecniche più recenti per i tetti , le pareti e le finestre per mantenere gli edifici in piedi.
Queste misure possono aumentare i costi delle abitazioni, che possono variare dal 3% al 6% , fino al 10% per le protezioni più robuste. Molti esperti hanno smesso di utilizzare rivestimenti in legno. Dove sono ancora utilizzati, è necessario avere una barriera resistente al fuoco sotto, spesso realizzata in gesso , lo stesso materiale utilizzato per i pannelli di cartongesso. Questo ritarda il trasferimento di calore all’interno della casa in caso di incendio. Tuttavia, anche con queste precauzioni, si sta comunque utilizzando un materiale combustibile, il che rende fondamentale l’uso di materiali resistenti al fuoco .
Il stucco , un materiale in cemento, è comune per le case della California meridionale e risulta essere resistente al fuoco. Arnold Tarling, esperto in protezione contro gli incendi, ha notato che le case con pareti in stucco sembrano resistere meglio agli incendi di Los Angeles. Tuttavia, se più di esse avessero avuto uno strato di gesso sotto il stucco, avrebbero avuto una protezione maggiore dal calore. Le finestre sono un fattore cruciale per determinare se una casa brucia, poiché una grande quantità di calore viene trasmessa attraverso di esse. Le finestre a doppio vetro rallentano significativamente il calore proveniente da un edificio in fiamme vicino.
Le normative in molte aree richiedono che uno dei due vetri sia temperato, il che lo rende molto più resistente al calore rispetto al vetro convenzionale. Faulkner ha progettato edifici con persiane antincendio che possono chiudersi e coprire le finestre. Anche il tetto gioca un ruolo importante, poiché può fungere da punto di atterraggio per le braci ardenti. Tetti con linee più semplici possono permettere alle braci di scivolare via. Tuttavia, i tetti in stile Spanish Mission , tipici di Los Angeles, non sempre presentano linee semplici, il che può creare angoli dove le braci possono accumularsi.
In molte aree designate come a rischio di incendio in California, è richiesto l’uso di materiali per tetti che ritardano il trasferimento di calore all’interno dell’edificio. Alcuni professionisti preferiscono il metallo , che non brucia, ma che conduce il calore. L’uso di uno strato di gesso sotto un tetto in metallo sta diventando una pratica comune in alcune aree. In situazioni di incendio intenso, la ventilazione del tetto può diventare un problema, poiché il vento può spingere le fiamme all’interno della casa attraverso le aperture. Tuttavia, non è possibile eliminare completamente la ventilazione del tetto, poiché ciò causerebbe problemi di umidità.
Alcuni architetti stanno cercando di eliminare la necessità di ventilazione nel tetto sigillando gli spazi. Altri utilizzano coperture per le aperture del tetto che possono chiudersi in caso di incendio. In alcune parti dell’Australia, le nuove case sono obbligate ad avere serbatoi d’acqua per proteggersi dagli incendi. Negli Stati Uniti, alcune abitazioni sono ora dotate di sistemi di irrigazione esterna per aumentare la protezione. Questi sistemi spruzzano acqua con una soluzione sapone per farla scorrere sulla superficie dell’edificio, aggiungendo un ulteriore strato di protezione.
Strategie per aumentare la sicurezza delle abitazioni
Esistono molteplici modi per rendere le case meno vulnerabili agli incendi. Gli esperti suggeriscono che, sebbene la casualità degli incendi possa sembrare confondente, ci sono strategie concrete per aumentare la sicurezza delle abitazioni. Ecco alcune delle principali strategie da considerare:
Utilizzo di materiali resistenti al fuoco
L’uso di materiali resistenti al fuoco è fondamentale per la protezione delle abitazioni. Ad esempio, molti esperti non utilizzano più il legno per le facciate, e dove è ancora permesso, è necessario avere una barriera resistente al fuoco sotto di esso, spesso realizzata in gesso , lo stesso materiale utilizzato per i pannelli di cartongesso. Questo approccio rallenta la trasmissione del calore all’interno della casa in caso di incendio.
Finestrature e protezione
Le finestre rappresentano un fattore cruciale nella vulnerabilità di una casa agli incendi, poiché gran parte del calore viene trasmesso attraverso di esse. Le finestre a doppio vetro possono rallentare significativamente il calore proveniente da un edificio in fiamme vicino. È importante che uno dei due vetri sia temperato, in quanto è molto più resistente al calore rispetto al vetro convenzionale.
Progettazione del tetto
Il tetto può fungere da punto di raccolta per le braci infuocate. Linee di tetto più semplici possono consentire alle braci di scivolare via, mentre stili architettonici più complessi, come il Mission Style , possono creare angoli in cui le braci possono accumularsi. In molte aree designate come a rischio di incendi, è obbligatorio utilizzare materiali per tetti che ritardano il trasferimento di calore all’interno dell’edificio.
Ventilazione e protezione
La ventilazione del tetto deve essere bilanciata con la protezione contro gli incendi. Sebbene sia importante garantire la circolazione dell’aria per prevenire l’accumulo di umidità, in caso di incendio, le aperture di ventilazione possono diventare un punto di ingresso per le fiamme. Alcuni professionisti stanno adottando soluzioni innovative, come coperture per le aperture di ventilazione che si chiudono automaticamente in caso di incendio.
Sistemi di protezione esterna
Alcune case sono ora dotate di sistemi di irrigazione esterna per la protezione. Questi sistemi spruzzano acqua con una soluzione sapone per creare una barriera protettiva sulla superficie dell’edificio, aggiungendo un ulteriore strato di sicurezza. Questo approccio è diventato sempre più prioritario, soprattutto considerando che le compagnie assicurative potrebbero non essere sempre disponibili in caso di emergenza.
Materiali resistenti al fuoco
L’uso di materiali resistenti al fuoco è fondamentale per la protezione delle abitazioni. Gli esperti suggeriscono di evitare l’uso di rivestimenti in legno, a meno che non sia presente una barriera resistente al fuoco, spesso realizzata in gesso , lo stesso materiale utilizzato per il cartongesso. Questa barriera rallenta la trasmissione del calore all’interno dell’abitazione in caso di incendio.
Materiali esterni
Il stucco , un materiale a base di cemento, è una scelta comune per le abitazioni della California meridionale e offre una buona resistenza al fuoco. Le case con pareti in stucco hanno mostrato una maggiore capacità di resistere agli incendi di Los Angeles. Tuttavia, se queste case avessero avuto uno strato di gesso sotto il stucco, avrebbero beneficiato di una protezione aggiuntiva contro il calore.
Finestrature
Le finestre rappresentano un fattore cruciale nella vulnerabilità di una casa agli incendi, poiché gran parte del calore viene trasmesso attraverso di esse. Le finestre a doppio vetro rallentano significativamente il calore proveniente da edifici in fiamme nelle vicinanze. È importante che uno dei due vetri sia temperato, in quanto offre una resistenza maggiore al calore rispetto al vetro convenzionale.
Tetti e materiali
Il tetto è un’area critica per la protezione contro gli incendi, poiché può fungere da punto di atterraggio per le braci infuocate. Tetti con linee più semplici permettono alle braci di scivolare via più facilmente. In California, le aree designate come a rischio di incendi richiedono l’uso di materiali per tetti che ritardano il trasferimento di calore all’interno dell’edificio, come i materiali di Classe A. Alcuni professionisti preferiscono i tetti in metallo , che non bruciano, ma è importante considerare che il metallo conduce il calore. Pertanto, l’installazione di uno strato di gesso sotto un tetto in metallo sta diventando una pratica comune in alcune aree.
Sistemi di protezione
Alcune abitazioni sono ora dotate di sistemi di irrigazione esterna che forniscono un ulteriore strato di protezione. Questi sistemi spruzzano acqua con una soluzione sapone per creare una barriera protettiva sulla superficie dell’edificio, aumentando così la sicurezza contro gli incendi.
L’importanza delle finestre
Le finestre rivestono un ruolo cruciale nella protezione delle abitazioni dagli incendi, poiché una grande quantità di calore può essere trasmessa attraverso di esse. L’uso di finestre a doppio vetro è particolarmente efficace, in quanto rallenta significativamente il trasferimento di calore proveniente da edifici in fiamme nelle vicinanze.
Protezione delle finestre
La struttura delle finestre a doppio vetro è progettata in modo che il vetro esterno protegga il vetro interno fino a quando non si rompe. Inoltre, in molte giurisdizioni, è richiesto che uno dei due vetri sia temperato , il che lo rende molto più resistente al calore rispetto al vetro convenzionale.
Posizione delle finestre
Un esempio significativo è rappresentato da una casa a Malibu, che è rimasta intatta nonostante gli edifici circostanti siano stati distrutti. Si ipotizza che la protezione sia stata favorita dal fatto che nessuna finestra fosse rivolta verso i vicini, riducendo così la possibilità che il calore radiante penetrasse all’interno.
Sistemi di protezione aggiuntivi
In alcune costruzioni, si stanno implementando persiane antincendio che possono essere chiuse per coprire le finestre, offrendo un ulteriore livello di protezione contro le fiamme. Queste misure, insieme all’uso di finestre adeguate, possono contribuire significativamente a ridurre il rischio di incendi nelle abitazioni.
Il ruolo del tetto nella protezione
Il tetto gioca un ruolo cruciale nella protezione delle abitazioni dagli incendi, fungendo da punto di raccolta per le braci infuocate . Linee di tetto più semplici possono facilitare il deflusso delle braci, mentre stili architettonici più complessi, come il Mission Style spagnolo, possono creare angoli in cui le braci possono accumularsi. Nella maggior parte degli Stati Uniti, i tetti sono rivestiti di asfalto , ma nelle aree designate come a rischio di incendi in California, è obbligatorio utilizzare materiali che ritardano il trasferimento di calore all’interno dell’edificio, classificati come Class A o a un’ora. Tuttavia, l’asfalto è un prodotto petrolifero e alcuni professionisti edili preferiscono il metallo , che non brucia, sebbene conduca il calore. In alcune aree, è diventata prassi comune posizionare uno strato di gesso sotto i tetti metallici per migliorare la protezione.
Un aspetto fondamentale è se il tetto offre un accesso al fuoco. Negli ultimi anni, i costruttori hanno prestato maggiore attenzione a garantire che l’umidità non si accumuli negli attici, utilizzando ventilazione visibile sui tetti o sotto le eaves. Tuttavia, in caso di incendi intensi, la ventilazione può diventare un punto di ingresso per le fiamme.
- Se il vento spinge le fiamme contro la casa, queste possono entrare attraverso le aperture di ventilazione.
- Dall’altro lato, può crearsi un vuoto che risucchia il fuoco all’interno.
Eliminare completamente la ventilazione del tetto non è pratico, poiché ciò causerebbe problemi di umidità. Alcuni architetti, come Faulkner , stanno sigillando gli spazi per eliminare la necessità di ventilazione, mentre altri, come Schuh , utilizzano coperture per le aperture di ventilazione che si chiudono in caso di incendio. In alcune regioni dell’Australia, le nuove abitazioni devono essere dotate di serbatoi d’acqua per proteggersi dagli incendi. Negli Stati Uniti, alcune case sono ora costruite con sistemi di irrigazione esterna , che spruzzano acqua con una soluzione sapone per creare una barriera protettiva sulla superficie dell’edificio. Questo aggiunge un ulteriore strato di protezione, diventato sempre più prioritario, soprattutto considerando l’incertezza delle compagnie assicurative.
Ventilazione e protezione contro il fuoco
La ventilazione del tetto deve essere bilanciata con la protezione contro gli incendi . È fondamentale garantire che l’aria circoli per evitare l’accumulo di umidità negli attici, utilizzando i venti visibili su molti tetti o sotto le gronde. Tuttavia, in caso di un incendio potente, se ci si trova dalla parte dove il vento spinge contro la casa, le fiamme possono entrare attraverso i venti come un torcia . Dall’altro lato della casa, si può creare un vuoto che risucchia il fuoco all’interno. Eliminare completamente la ventilazione del tetto non è una soluzione praticabile, poiché ciò causerebbe problemi di umidità. Alcuni professionisti, come Faulkner, stanno eliminando la necessità di ventilazione nella struttura del tetto sigillando gli spazi.
Schuh, invece, utilizza una copertura sui venti del tetto che può rispondere al fuoco chiudendosi con una rete. In alcune aree, come in Australia, le nuove abitazioni sono obbligate ad avere serbatoi d’acqua per proteggersi meglio dagli incendi. Inoltre, alcune case negli Stati Uniti sono ora dotate di sistemi di irrigazione esterna , che spruzzano acqua con una soluzione sapone per farla scorrere sulla superficie dell’edificio, aggiungendo un ulteriore strato di protezione.
Sistemi di protezione esterna
Alcune abitazioni sono ora dotate di sistemi di irrigazione esterna per la protezione contro gli incendi. Questi sistemi possono spruzzare acqua con una soluzione sapone per farla scorrere sulla superficie dell’edificio, aggiungendo un ulteriore strato di protezione. Questo approccio è diventato sempre più prioritario, soprattutto considerando che le compagnie di assicurazione potrebbero non essere sempre disponibili in caso di emergenze. In alcune aree, le nuove costruzioni sono obbligate ad avere serbatoi d’acqua . Questo consente a ogni casa di proteggersi autonomamente, riducendo la possibilità di propagazione del fuoco.
In sintesi, l’implementazione di questi sistemi di protezione esterna rappresenta un passo importante per aumentare la sicurezza delle abitazioni in zone a rischio incendi.
Fonte: Independent