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Cinema e Clima: Dialoghi sul Futuro a Gijón

Nel cuore del Festival Internazionale del Cinema di Gijón, un evento unico si propone di unire il mondo del cinema e quello della scienza per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico. ‘Cinema e Clima: Dialoghi sul Futuro a Gijón’ è un ciclo di incontri che riunisce esperti di diverse discipline per discutere delle implicazioni ambientali e sociali della crisi climatica. Con la partecipazione di figure di spicco come il meteorologo Florenci Rey, il decano José M. Rico e l’attrice e attivista Marta Belenguer, l’evento promette di offrire una prospettiva multidisciplinare su come il cinema può contribuire a sensibilizzare e ispirare azioni concrete per il futuro del nostro pianeta.

Cinema e Clima: Un Incontro al Festival di Gijón

Il Festival Internazionale di Cinema di Gijón ospita un evento speciale dedicato al dialogo tra cinema e clima. Questo incontro, parte del ciclo ‘Conciencia2 por el Clima’, riunisce esperti di cultura e scienza per discutere delle sfide climatiche. Tra i partecipanti ci sono Florenci Rey, meteorologo, José M. Rico, decano della Facoltà di Biologia dell’Università di Oviedo, e Marta Belenguer, attrice e attivista di Greenpeace. L’evento si terrà il 21 novembre presso il Centro Culturale Antiguo Instituto Jovellanos.

Concha Mateos sottolinea l’importanza di non solo conoscere il cambiamento climatico, ma anche di sentirlo. Inoltre, si discuterà del fenomeno atmosferico della ‘dana’ che ha colpito recentemente la Spagna, con un focus particolare su Valencia. Verranno spiegate le cause e le conseguenze di questo evento, insieme alle possibili soluzioni future. Siri Hustvedt, scrittrice e ricercatrice, evidenzia come la specializzazione estrema possa ostacolare il dialogo tra diverse discipline. L’incontro mira a superare queste barriere, promuovendo una conversazione inclusiva e interdisciplinare.

Dialoghi sul Futuro: Esperti e Artisti a Confronto

Nel contesto del Festival Internazionale del Cinema di Gijón, il 21 novembre, si terrà un incontro al Centro Culturale Antiguo Instituto Jovellanos. L’evento vedrà la partecipazione di Florenci Rey, meteorologo, José M. Rico, decano della Facoltà di Biologia dell’Università di Oviedo, e Marta Belenguer, attrice e attivista di Greenpeace. Durante l’incontro, si discuteranno nuove questioni legate al clima e al cinema. Il cinema, con film come Wall-E, Bestie del sud selvaggio, Il giorno dopo domani, Un piccolo piano…

Concha Mateos sottolinea l’importanza di non solo conoscere il cambiamento climatico, ma anche di sentirlo. Il tema della discussione sarà “Che tempo farà domani: effetti visibili sul clima”. Si parlerà della DANA vissuta in Spagna, con particolare attenzione a Valencia, spiegando cause e conseguenze. Verranno affrontate anche le possibili soluzioni per il futuro. Siri Hustvedt evidenzia come la specializzazione estrema possa ostacolare il dialogo tra persone colte.

Conciencia2 per il Clima: Un Ciclo di Conferenze Aperto a Tutti

Il ciclo di conferenze “Conciencia2 per il Clima” è un’iniziativa che unisce cultura e scienza per affrontare le sfide del cambiamento climatico. Organizzato in collaborazione con la Cattedra di Cambiamento Climatico dell’Università di Oviedo, l’evento si svolge in diverse città delle Asturie. Durante il Festival Internazionale del Cinema di Gijón, il 21 novembre, si terrà un incontro presso il Centro Culturale Antiguo Instituto Jovellanos. Parteciperanno Florenci Rey, meteorologo, José M. Rico, decano della Facoltà di Biologia dell’Università di Oviedo, e Marta Belenguer, attrice e attivista di Greenpeace.

Il cinema ha spesso affrontato la crisi climatica con film come “Wall-E” e “Bestie del sud selvaggio”, offrendo prospettive diverse e talvolta ottimistiche. Concha Mateos sottolinea l’importanza di non solo conoscere il cambiamento climatico, ma anche di sentirlo. Durante l’incontro, si parlerà anche della “dana” che ha colpito la Spagna, con particolare attenzione a Valencia. Verranno spiegate le cause e le conseguenze di questo fenomeno atmosferico, oltre a possibili soluzioni future. Siri Hustvedt evidenzia come la specializzazione possa ostacolare il dialogo tra persone colte, poiché non condividono più le stesse basi.

Il Ruolo del Cinema nella Crisi Climatica: Film e Riflessioni

Il cinema ha spesso affrontato la crisi climatica attraverso film che offrono prospettive diverse e stimolanti. Wall-E, ad esempio, esplora un futuro distopico in cui la Terra è stata abbandonata a causa dell’inquinamento. Bestias del sur salvaje racconta la storia di una comunità che lotta contro le inondazioni causate dal cambiamento climatico. El día de mañana immagina un mondo colpito da eventi meteorologici estremi. Un pequeño plan… como salvar el planeta offre una visione ottimistica su come affrontare la crisi ambientale.

Il Ruolo del Cinema nella Crisi Climatica: Film e Riflessioni Cinema e Clima: Dialoghi sul Futuro a Gijón
Il Ruolo del Cinema nella Crisi Climatica Film e Riflessioni Cinema e Clima Dialoghi sul Futuro a Gijón

Che Tempo Farà Domani: Effetti Visibili sul Clima

Nel contesto del Festival Internazionale del Cinema di Gijón, il 21 novembre, al Centro Culturale Antico Istituto Jovellanos, si terrà un incontro con Florenci Rey, meteorologo, José M. Rico, decano della Facoltà di Biologia dell’Università di Oviedo, e Marta Belenguer, attrice e attivista di Greenpeace. Durante l’evento, si discuteranno nuove questioni legate al clima. Il cinema, con opere come Wall-E, Bestie del sud selvaggio, Il giorno dopo domani, Un piccolo piano… come salvare il pianeta o Anche la pioggia, ha cercato di raccontare, con diversi approcci, le sfide e le problematiche che la crisi climatica porta con sé.

La Dana in Spagna: Cause, Conseguenze e Soluzioni

La Dana, o Depressione Atmosferica a Nucleo Freddo, è un fenomeno meteorologico che ha colpito recentemente la Spagna, in particolare la regione di Valencia. Questo evento atmosferico si verifica quando una massa d’aria fredda si separa dalla corrente a getto, creando condizioni di instabilità. Le conseguenze della Dana possono essere devastanti, con piogge torrenziali, inondazioni e danni significativi alle infrastrutture. Le autorità locali hanno dovuto affrontare sfide logistiche per gestire l’emergenza e garantire la sicurezza dei cittadini. Le soluzioni proposte includono miglioramenti nei sistemi di allerta precoce e nella pianificazione urbana per ridurre l’impatto delle inondazioni.

La collaborazione tra scienziati, amministratori e cittadini è essenziale per sviluppare strategie efficaci di mitigazione. La ricerca continua è necessaria per comprendere meglio le dinamiche della Dana e prevedere con maggiore precisione i suoi effetti. L’educazione ambientale gioca un ruolo cruciale nel preparare le comunità ad affrontare eventi climatici estremi. Le infrastrutture devono essere adattate per resistere a condizioni meteorologiche avverse, riducendo così i danni economici e sociali. La cooperazione internazionale può offrire soluzioni innovative e condividere esperienze per affrontare sfide comuni.

credits: TheConversationES

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