TAIPEI: La Cina sta schierando la sua flotta navale più grande degli ultimi trent’anni nelle acque regionali, un’azione che rappresenta una minaccia più concreta per Taiwan rispetto ai precedenti esercizi militari cinesi. Secondo il ministero della Difesa taiwanese, l’attuale dispiegamento navale si estende dalle isole giapponesi meridionali fino al Mar Cinese Meridionale, segnando un aumento significativo delle attività militari cinesi nella regione. Questo movimento arriva in un momento di tensione crescente, in seguito alla recente visita del presidente taiwanese Lai Ching-te nel Pacifico, e ha spinto Taiwan a innalzare il livello di allerta. La situazione si fa sempre più complessa, con implicazioni non solo per Taiwan, ma anche per altri paesi della regione.
La Minaccia della Flotta Navale Cinese: Un Ritorno alla Tensione Regionale
Taipei ha recentemente segnalato che la Cina sta schierando la sua flotta navale più grande degli ultimi trent’anni nelle acque regionali, un’azione che rappresenta una minaccia più concreta per Taiwan rispetto ai precedenti esercizi militari cinesi. Secondo il portavoce del ministero della Difesa taiwanese, Sun Li-fang , l’attuale dispiegamento navale cinese, che si estende dalle isole giapponesi meridionali fino al Mar Cinese Meridionale, è il più significativo da quando la Cina ha condotto esercitazioni militari intorno a Taiwan nel 1996, in prossimità delle elezioni presidenziali taiwanesi. Nonostante la Cina non abbia confermato ufficialmente l’esecuzione di esercitazioni, il ministero della Difesa di Taiwan ha alzato il livello di allerta, evidenziando che la Cina ha riservato spazi aerei e ha dispiegato navi della marina e della guardia costiera. Hsieh Jih-sheng , un alto ufficiale dell’intelligence del ministero, ha sottolineato che, sebbene non ci siano stati esercizi di tiro reale nelle sette zone aeree riservate dalla Cina, c’è stata un’ aumento significativo dell’attività cinese a nord di Taiwan. La presenza di circa 90 navi della marina e della guardia costiera cinese nella regione è stata definita ‘molto allarmante’ da una fonte di sicurezza taiwanese, suggerendo che la Cina non sta mirando solo a Taiwan, ma anche ad altri paesi della regione.
Reazione di Taiwan: Aumento dell’Allerta e Monitoraggio delle Attività Cinesi
Taiwan ha alzato il livello di allerta in risposta al dispiegamento della flotta navale cinese , che è stato descritto come il più grande degli ultimi trent’anni. Il portavoce del ministero della Difesa taiwanese, Sun Li-fang , ha dichiarato che la scala dell’attuale dispiegamento navale cinese è senza precedenti rispetto ai precedenti esercizi militari. Nonostante la Cina non abbia confermato ufficialmente l’esecuzione di esercitazioni, il ministero ha evidenziato che la Cina ha riservato spazi aerei e ha dispiegato navi della marina e della guardia costiera. Hsieh Jih-sheng , un alto ufficiale dell’intelligence del ministero, ha riferito che, sebbene non ci siano stati esercizi di tiro reale nelle sette zone aeree riservate dalla Cina, c’è stata un’ aumento significativo dell’attività cinese a nord di Taiwan. La presenza di circa 90 navi della marina e della guardia costiera cinese nella regione è stata definita ‘molto allarmante’ da una fonte di sicurezza taiwanese, suggerendo che la Cina non sta mirando solo a Taiwan, ma anche ad altri paesi della regione.