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Cina: Nuova Legge IVA in Vigore dal 2026, Cosa Cambia?

PECHINO: La Cina ha approvato una nuova legge sull’imposta sul valore aggiunto (IVA) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, un passo significativo che unifica le normative precedenti e introduce importanti novità. Questa legge, che rappresenta la categoria fiscale più rilevante nel paese, ha generato nel 2023 circa il 38% delle entrate fiscali nazionali. Sebbene i dettagli specifici della legge non siano stati completamente divulgati, si prevede che includa esenzioni per alcuni prodotti agricoli e attrezzature scientifiche. Con questa riforma, la Cina compie un passo avanti verso una tassazione più sistematica, coprendo ora 14 delle 18 categorie fiscali esistenti. In un contesto economico in rallentamento, l’adeguamento della legge sull’IVA potrebbe avere ripercussioni significative su vari settori, stimolando la ripresa economica e influenzando le politiche fiscali future.

Approvazione della Nuova Legge sul VAT in Cina: Impatti e Dettagli

La Cina ha approvato una nuova legge sull’IVA che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, unificando in un unico documento le normative precedenti, che includevano anche esenzioni fiscali per determinati beni. L’IVA rappresenta la categoria fiscale più significativa in Cina, contribuendo per circa il 38% delle entrate fiscali nazionali nel 2023. Sebbene il rapporto non abbia fornito dettagli specifici sulle disposizioni della legge, l’ultima bozza includeva esenzioni per alcuni prodotti agricoli, strumenti e attrezzature importati per la ricerca scientifica e l’insegnamento, beni importati per persone con disabilità e servizi forniti da istituzioni di assistenza come asili nido, scuole materne e case di riposo per anziani. Il governo potrebbe includere nuovi elementi nell’ambito delle detrazioni fiscali per sostenere specifici settori o attività. Con l’introduzione della legge sull’IVA, 14 categorie fiscali su 18 in Cina avranno ora leggi specifiche, coprendo la maggior parte delle entrate fiscali e segnando un progresso significativo nell’attuazione del principio della tassazione statutaria. La legge è stata approvata al termine di una sessione del Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo, iniziata sabato scorso. Inoltre, il mese scorso, la Cina ha annunciato incentivi fiscali per le transazioni immobiliari e terriere per sostenere un mercato immobiliare in crisi, esentando i residenti dall’IVA quando vendono le loro case almeno due anni dopo l’acquisto.

Evoluzione del Sistema Fiscale Cinese: Verso una Maggiore Statutazione

La nuova legge sull’IVA rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del sistema fiscale cinese, orientandosi verso una maggiore statutazione. Con l’introduzione della legge sull’IVA, 14 categorie fiscali su 18 in Cina avranno ora leggi specifiche, coprendo la maggior parte delle entrate fiscali e segnando un progresso significativo nell’attuazione del principio della tassazione statutaria. Questo cambiamento è indicativo di un impegno da parte del governo cinese per rendere il sistema fiscale più chiaro e strutturato, unificando le normative esistenti in un unico documento. Le esenzioni fiscali incluse nella legge riguardano specifici settori, come alcuni prodotti agricoli, strumenti e attrezzature per la ricerca scientifica e l’insegnamento, beni per persone con disabilità e servizi di assistenza. Inoltre, il governo ha la possibilità di ampliare l’ambito delle detrazioni fiscali per supportare ulteriormente settori o attività specifiche. Questo approccio mira a stimolare l’economia e a garantire che le politiche fiscali siano più in linea con le esigenze attuali del mercato.

Riflessioni sull’Andamento Economico: Recupero della Vitalità e Impatti sul VAT

L’andamento economico della Cina sta mostrando segnali di recupero, come evidenziato dall’aumento delle entrate IVA, che è cresciuto dell’1,36% a novembre. Questo rimbalzo è interpretato come un riflesso della vitalità economica in miglioramento, con un aumento delle vendite e dell’attività commerciale. Tommy Xie, responsabile della ricerca macroeconomica in Asia presso OCBC, ha sottolineato che il recupero dell’IVA potrebbe anche indicare un aumento dei profitti industriali, supportando ulteriormente il momentum economico. Tuttavia, è importante notare che, nei primi undici mesi dell’anno, le entrate IVA erano diminuite del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo 6,1 trilioni di yuan (circa 840 miliardi di dollari), a causa di una domanda interna debole. La nuova legge sull’IVA, che entrerà in vigore nel 2026, potrebbe contribuire a stabilizzare e migliorare ulteriormente la situazione fiscale, rendendo il sistema più chiaro e strutturato, e potenzialmente stimolando la crescita economica attraverso le esenzioni e le detrazioni fiscali previste.

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