Pechino ha recentemente dato il via libera a cinque varietà di colture modificate tramite editing genetico e a dodici tipi di soia, mais e cotone geneticamente modificati, in un passo significativo per garantire la sicurezza alimentare del paese. Questa decisione, annunciata dal Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, mira a potenziare la produzione agricola interna, ridurre la dipendenza dalle importazioni e affrontare le preoccupazioni legate alla sicurezza alimentare. Le nuove varietà approvate includono semi di aziende leader nel settore, e rappresentano un’evoluzione nel dibattito sulle tecniche di modifica genetica, con il gene editing considerato da alcuni scienziati come una soluzione meno rischiosa rispetto alla modifica genetica tradizionale. In questo contesto, esploreremo le implicazioni di queste approvazioni e le reazioni del pubblico cinese riguardo ai prodotti OGM.
Approvazione di Varietà di Colture Gene-Editate in Cina
La Cina ha approvato cinque varietà di colture gene-editate e dodici tipi di soia, mais e cotone geneticamente modificati , ampliando le approvazioni per aumentare le colture ad alto rendimento, ridurre la dipendenza dalle importazioni e garantire la sicurezza alimentare. Il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali ha rilasciato certificati di sicurezza per queste diciassette varietà di colture . Le colture gene-editate approvate includono due varietà di soia , e una ciascuna di grano, mais e riso . Le varietà approvate comprendono semi del gruppo alimentare Dabeinong, con sede a Pechino, e del China National Seed Group, una sussidiaria del produttore di semi e pesticidi Syngenta Group. A differenza della modifica genetica, che comporta l’inserimento di geni estranei in una pianta, il gene editing altera i geni esistenti per migliorare le caratteristiche della pianta.
I certificati di sicurezza per le nuove varietà approvate sono validi per cinque anni , a partire dal 25 dicembre .
Strategie per la Sicurezza Alimentare e Riduzione delle Importazioni
La Cina ha adottato diverse strategie per garantire la sicurezza alimentare e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Tra queste, l’approvazione di cinque varietà di colture gene-editate e dodici tipi di soia, mais e cotone geneticamente modificati rappresenta un passo significativo. Queste approvazioni mirano a incrementare la produzione domestica di colture ad alto rendimento, contribuendo così a una maggiore autosufficienza alimentare. Inoltre, il Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali ha rilasciato certificati di sicurezza per queste varietà, validi per cinque anni a partire dal 25 dicembre . La Cina ha anche autorizzato l’importazione di una varietà di soia GM resistente agli insetti e tollerante agli erbicidi, esclusivamente come materiale di lavorazione, evidenziando un approccio strategico per integrare le risorse estere nella propria produzione agricola.
Preoccupazioni dei Consumatori Cinesi sui Cibi Geneticamente Modificati
Molti consumatori cinesi rimangono preoccupati per la sicurezza delle colture alimentari geneticamente modificate . Nonostante le approvazioni recenti da parte del Ministero dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, la percezione del pubblico riguardo ai cibi GM è ancora caratterizzata da scetticismo. La Cina, infatti, importa principalmente colture GM come mais e soia per l’alimentazione animale, mentre coltiva varietà non-GM per il consumo alimentare. Questo approccio riflette una preoccupazione diffusa tra i consumatori, che temono potenziali rischi per la salute associati ai cibi geneticamente modificati. Inoltre, la distinzione tra gene editing e modifica genetica non è sempre chiara per il pubblico, contribuendo a un clima di incertezza.