Il tema della sicurezza è da tempo al centro dell’attenzione nel mondo del ciclismo professionistico. Negli ultimi anni si sono verificati numerosi incidenti durante le corse, a volte anche con conseguenze tragiche.
‘Serve un limite all’evoluzione tecnologica del ciclismo’
Chris Froome ha espresso la necessità di limitare i rapporti delle biciclette per migliorare la sicurezza nelle corse. Secondo il campione britannico, l’evoluzione tecnologica del ciclismo ha portato a un aumento significativo delle prestazioni e delle velocità, il che ha moltiplicato i pericoli per i corridori. Froome ha sottolineato che le corse sono diventate più stressanti e pericolose, con un incremento degli incidenti gravi.
Interventi Proposti
Froome ha suggerito che sarebbe opportuno discutere se sia il caso di mettere un limite all’evoluzione tecnologica del ciclismo per garantire la sicurezza . Ha proposto che una soluzione semplice potrebbe essere quella di limitare i rapporti utilizzati dai corridori.
Esempi Concreti
In particolare, Froome ha fatto riferimento all’uso di rapporti molto lunghi, come quelli da 60 denti, che consentono ai corridori di raggiungere velocità elevate, specialmente in discesa. Ha chiarito che non si tratta di tornare ai rapporti utilizzati dagli juniores, ma piuttosto di evitare che i corridori utilizzino moltipliche così elevate nelle competizioni. Froome ha affermato: “Questo non significa pedalare con i rapporti che usano gli juniores, ma non vedere più corridori che fanno le volate con moltipliche da 60 denti, come avviene ora in certe corse.”
‘Dobbiamo tenere più basse le velocità nelle discese’
Chris Froome ha proposto di tenere più basse le velocità nelle discese per migliorare la sicurezza nel ciclismo. Secondo Froome, per utilizzare una moltiplica da 60 denti è necessario raggiungere velocità di circa ottanta all’ora , il che comporta rischi elevati. Egli suggerisce di considerare un limite a 56 o 54 denti per ridurre le velocità nelle discese. Froome sottolinea che questo intervento è particolarmente importante a causa della crescente presenza di giovani corridori nel World Tour , dove l’età media è in diminuzione. Questo porta a un livello di esperienza più basso, con i giovani che tendono a correre più velocemente e a esporsi a maggiori rischi.
Inoltre, Froome evidenzia come negli ultimi anni ci sia stata una ricerca costante per aumentare la velocità attraverso miglioramenti in aerodinamica , alimentazione e allenamento , tutte variabili che ora si combinano per aumentare le prestazioni. Questo contesto rende necessaria una riflessione su come limitare le velocità per garantire la sicurezza dei corridori.
Fonte: Blasting News