HomeCronacaBolzano: Violenta rissa all’ingresso del Supermercato “POLI”, arrestate 4 persone

Bolzano: Violenta rissa all’ingresso del Supermercato “POLI”, arrestate 4 persone

Una violenta rissa è avvenuta all’ingresso del Supermercato “POLI” a Bolzano, coinvolgendo quattro uomini e portando all’arresto di tutti.

4 arresti

Quattro uomini sono stati arrestati dopo una violenta rissa all’ingresso del Supermercato “POLI” a Bolzano . Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti dopo aver ricevuto numerose segnalazioni al numero di emergenza 112 riguardanti una rissa in corso, caratterizzata da lanci di bottiglie e violenza tra i partecipanti. I quattro uomini, che si stavano affrontando con calci , spintoni e pugni , non hanno mostrato alcuna intenzione di fermarsi nemmeno alla vista della Polizia.

Dinamica dell’arresto

Dopo essere stati circondati e bloccati dagli agenti, i quattro uomini sono stati identificati come cittadini marocchini, afgani e pakistani. Due di loro, A. S. di 32 anni e M. T. A. di 42 anni, sono marocchini, mentre K. S. S. , un afgano di 31 anni, e I. K. , un pakistano di 33 anni, compongono l’altra fazione. I partecipanti alla rissa, alcuni dei quali erano già noti per comportamenti provocatori e furti, avevano scatenato la violenza per motivi ancora da chiarire, dopo aver acquistato bottiglie di birra nel supermercato.

Condizioni post-rissa

Tutti e quattro gli arrestati sono usciti dalla rissa con ferite:

  1. Due di essi lamentavano forti dolori alla testa, riferendo di essere stati colpiti da una bottiglia.
  2. Un altro presentava una ferita sul palmo della mano, compatibile con l’uso di una bottiglia rotta per colpire gli avversari.
  3. Il quarto, infine, mostrava una perdita di sangue dal naso, essendo stato colpito al volto con un pugno.

A causa delle ferite riportate, tre di loro hanno richiesto cure mediche e sono stati portati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio” . Dopo gli accertamenti, tutti e quattro sono stati dichiarati in arresto per il reato di rissa aggravata , rischiando fino a 6 anni di reclusione . Sono stati associati in parte presso la locale Casa Circondariale e in parte trattenuti nelle celle di Sicurezza della Questura, a disposizione della Procura della Repubblica .

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Dinamica della rissa

Alla Centrale Operativa della Questura, sono pervenute numerose segnalazioni tramite il numero di emergenza 112 riguardanti una violenta rissa in corso all’ingresso del Supermercato “POLI” a Bolzano. Un equipaggio della Polizia di Stato è intervenuto immediatamente, trovando quattro uomini che si stavano affrontando in modo violento, colpendosi con calci, spintoni e pugni , oltre a lanci di bottiglie rotte . Nonostante la presenza della polizia, i contendenti non mostrano alcuna intenzione di fermarsi. Molti clienti, spaventati, si sono dati alla fuga, mentre altri tentavano di separare i quattro uomini. Ad un certo punto, i quattro hanno cercato di fuggire verso l’uscita, lasciando a terra numerosi cocci di bottiglie utilizzate nella rissa.

Tuttavia, sono stati rapidamente circondati e bloccati dagli agenti di altre pattuglie, inclusi Carabinieri e Polizia Locale, che sono intervenuti per gestire la situazione pericolosa. Dai primi accertamenti, è emerso che i quattro partecipanti erano divisi in due fazioni: da una parte A. S. di 32 anni e M. T. A. di 42 anni, entrambi cittadini marocchini, e dall’altra K. S. S. , cittadino afgano di 31 anni, e I. K. , cittadino pakistano di 33 anni. Questi individui, alcuni dei quali erano ospiti di Centri per l’Emergenza Freddo , avevano acquistato bottiglie di birra all’interno del supermercato e, una volta usciti, avevano scatenato la rissa per motivi ancora da accertare, sebbene si sospetti che ci fossero controversie pregresse tra di loro. In passato, alcuni di loro erano già stati notati in stato di ebbrezza e coinvolti in furti e minacce . Una volta bloccati, i quattro continuavano a minacciarsi e insultarsi , cercando il contatto fisico, impedito dalla presenza della polizia.

Tutti e quattro gli uomini sono usciti malconci dalla rissa:

  1. Due di loro lamentavano forti dolori alla testa, riferendo di essere stati colpiti da una bottiglia.
  2. Un altro presentava una ferita sul palmo della mano, compatibile con l’uso di una bottiglia rotta per colpire.
  3. Il quarto mostrava una perdita di sangue dal naso, essendo stato colpito al volto con un pugno.

A causa delle ferite, tre di loro hanno richiesto cure mediche e sono stati portati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio”. Dopo essere stati condotti negli Uffici della Questura, tutti e quattro sono stati arrestati per rissa aggravata , rischiando fino a 6 anni di reclusione .

Identificazione dei coinvolti

Dai primi accertamenti effettuati, i 4 partecipanti alla rissa sono stati divisi in due distinte fazioni contrapposte:

  1. A. S., di 32 anni, e M. T. A., di 42 anni, entrambi cittadini marocchini.
  2. K. S. S., cittadino afgano di 31 anni, e I. K., cittadino pakistano di 33 anni.

Alcuni di loro erano asseritamente ospiti dei Centri per l’Emergenza Freddo . Secondo quanto appreso dalla Polizia, dopo aver acquistato bottiglie di birra all’interno del supermercato, appena usciti hanno scatenato la violenta rissa per motivi ancora da accertare, sebbene sembri che le controparti si conoscessero già e avessero avuto precedenti controversie. In passato, alcuni di essi erano già stati notati in stato di ebbrezza e protagonisti di furti, minacce al personale e molestie verbali nei confronti dei clienti. Una volta bloccati, i quattro continuavano a minacciarsi e insultarsi, cercando il contatto fisico, impedito dalla presenza degli agenti di polizia. Tutti e 4 i soggetti sono usciti dalla rissa con ferite: due di essi lamentavano forti dolori alla testa, riferendo di essere stati colpiti da una bottiglia; un altro presentava una ferita sul palmo della mano, compatibile con l’uso di una bottiglia rotta per colpire gli avversari; il quarto, infine, mostrava una perdita di sangue dal naso, essendo stato colpito al volto con un pugno.

A causa delle ferite riportate, tre di loro hanno richiesto cure mediche e sono stati portati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio” .

Feriti e intervento medico

Tre dei quattro uomini coinvolti nella rissa hanno richiesto cure mediche a causa delle ferite riportate durante l’episodio. I dettagli delle ferite sono i seguenti:

Dettagli delle ferite

  1. Due uomini lamentavano forti dolori alla testa, affermando di essere stati colpiti da una bottiglia.
  2. Un altro uomo presentava una ferita sul palmo della mano, compatibile con l’uso di una bottiglia rotta per colpire gli avversari.
  3. Il quarto uomo mostrava una perdita di sangue dal naso, essendo stato colpito al volto con un pugno.

A causa delle ferite riportate, tre di loro sono stati portati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Maurizio” per ricevere le necessarie cure.

Misure legali e dichiarazioni

Dopo gli accertamenti effettuati, tutti e quattro gli individui coinvolti nella rissa sono stati arrestati per il reato di rissa aggravata , per il quale rischiano fino a 6 anni di reclusione . Gli arrestati sono stati condotti negli Uffici della Questura, dove sono stati messi in condizione di non nuocere. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, sono stati associati in parte presso la locale Casa Circondariale e in parte trattenuti nelle celle di Sicurezza della Questura , a disposizione della Procura della Repubblica . In considerazione della gravità dell’episodio, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano , Paolo Sartori, ha richiesto alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati l’immediata revoca dello status di Protezione Internazionale per tutti gli arrestati. Questo provvedimento è finalizzato all’emissione di Decreti di Espulsione dal territorio nazionale, che diverranno operativi al termine dell’iter giudiziario.

Il Questore ha sottolineato che l’episodio rappresenta un gravissimo episodio criminale , caratterizzato da una violenza immotivata da parte di chi, pur essendo accolto nel Paese, non ha mostrato alcuna intenzione di integrarsi e rispettare le leggi e le istituzioni. Ha evidenziato che tali episodi non possono essere tollerati e ha annunciato misure drastiche sia sul piano giudiziario che su quello amministrativo, per garantire che i responsabili siano assicurati alla giustizia e per interrompere un’escalation di violenze che crea criticità per l’ ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini .

Fonte: lamilano

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