Il presidente uscente degli Stati Uniti ha chiesto di ‘affermare’ l’emendamento che vieta la discriminazione basata sul sesso.
Ambiguità legale
L’ Equal Rights Amendment è considerato necessario per prevenire la discriminazione basata sul sesso , nonostante l’assenza di riferimenti espliciti nella Costituzione . Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti garantisca ” protezione uguale delle leggi” a tutti i cittadini, non menziona esplicitamente il sesso o il genere . Questo ha portato alcuni studiosi e attivisti a sostenere che l’ Equal Rights Amendment è fondamentale per evitare che i giudici possano considerare la discriminazione basata sul sesso o sul genere come al di fuori del mandato della legge.
Opinioni di Giudici
- Il defunto giudice della Corte Suprema Antonin Scalia era tra coloro che credevano che le protezioni della Costituzione non si estendessero al sesso o al genere.
- Scalia ha affermato: “Non è necessario che la Costituzione rifletta i desideri della società attuale”.
- Ha aggiunto che la Costituzione non richiede discriminazione basata sul sesso, ma la questione è se la proibisca. “Non lo fa”.
Opinioni Recenti
- Più recentemente, nel 2022, il giudice Clarence Thomas ha pubblicato un’opinione secondo cui la Corte Suprema “dovrebbe riconsiderare” i casi che hanno stabilito il diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alla contraccezione, sostenendo che potrebbero non rientrare nelle protezioni costituzionali.
- Ha definito tali precedenti come “decisioni dimostrabilmente errate”.
Strada accidentata verso la ratifica
La strada verso la ratifica dell’ Equal Rights Amendment è stata lunga e complessa. L’emendamento, che mira a garantire l’uguaglianza dei diritti senza discriminazione di sesso , ha affrontato numerosi ostacoli nel corso degli anni. È necessario il consenso di tre quarti delle legislature statali per essere ratificato, ma il percorso si è rivelato accidentato.
- L’emendamento è stato proposto per la prima volta nel 1923, ma ha trovato una forte opposizione nel Congresso degli Stati Uniti.
- Con il passare del 20° secolo, la composizione del Congresso ha iniziato a cambiare, con un aumento di rappresentanti femminili e minoritari.
- Nel 1971, la democratica Martha Griffiths ha reintrodotto l’emendamento, che ha ricevuto il supporto necessario per passare alla Camera dei Rappresentanti.
- L’anno successivo, il Senato ha approvato il progetto di legge con un ampio consenso.
- Tuttavia, il processo di modifica della Costituzione degli Stati Uniti è complesso e richiede l’approvazione sia a livello federale che statale.
- Tre quarti delle legislature statali dovevano ratificare l’emendamento, ma solo 35 stati lo hanno fatto entro il termine iniziale di sette anni.
- Anche dopo un’estensione del termine fino al 1982, nessun altro stato ha ratificato l’emendamento, portando alla sua considerazione come sostanzialmente definito.
La situazione attuale rimane incerta, con alcuni stati che hanno tentato di revocare la loro ratifica iniziale, come Kentucky e Nebraska . Inoltre, il National Archivist degli Stati Uniti ha rifiutato di certificare l’emendamento, citando il termine scaduto. Nonostante ciò, il sostegno del presidente Biden ha riacceso l’interesse per l’emendamento, ma la sua adozione rimane una questione aperta.
Una nuova spinta
Recenti preoccupazioni riguardanti l’ accesso all’aborto e le minacce ai diritti LGBTQ hanno riacceso l’interesse per l’ Equal Rights Amendment . Gruppi legali, tra cui l’ American Bar Association , hanno messo in discussione se l’imposizione di una scadenza fosse costituzionale fin dall’inizio. Gli stati hanno iniziato a riconsiderare la ratifica della legge. L’emendamento ha ricevuto approvazione da:
- Nevada nel 2017.
- Illinois nel 2018.
- Nel 2020, Virginia è diventato il 38° stato cruciale a ratificarlo.
Biden ha affermato che questa azione ha reso l’ Equal Rights Amendment la legge del paese. Ha dichiarato: “In conformità con il mio giuramento e dovere verso la Costituzione e il paese, affermo ciò che credo e ciò che tre quarti degli stati hanno ratificato: il 28° emendamento è la legge del paese, garantendo a tutti gli americani diritti e protezioni uguali sotto la legge, indipendentemente dal loro sesso.” Tuttavia, il destino legale dell’ Equal Rights Amendment rimane incerto. Alcuni stati, come Kentucky e Nebraska , hanno preso provvedimenti per revocare la loro ratifica iniziale. Inoltre, il nazionale archivista degli Stati Uniti ha rifiutato di certificare l’emendamento, citando la scadenza ormai scaduta. In definitiva, Biden, in qualità di presidente, non ha autorità diretta per forzare l’adozione dell’emendamento.
Tuttavia, il suo gesto di supporto ha suscitato applausi tra i sostenitori di lunga data per il cambiamento costituzionale. La senatrice Kirsten Gillibrand di New York ha elogiato la decisione di Biden sui social media, definendola “un momento incredibile per la libertà riproduttiva e un giorno storico per l’uguaglianza”, specialmente in un contesto in cui gli americani affrontano una crescente degradazione della libertà riproduttiva con l’arrivo dell’amministrazione entrante. La rappresentante Ayanna Pressley ha esortato il nazionale archivista a pubblicare l’emendamento come parte della Costituzione, affermando: “Dichiarando l’ERA come legge, il presidente Biden sta compiendo un passo importante per proteggere i diritti delle donne e delle persone LGBTQIA+, difendendo la libertà riproduttiva, chiudendo il divario retributivo di genere e affrontando la violenza di genere.”
Fonte: AlJazeera