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BeReal: La verità dietro la spontaneità apparente

BeReal, la nuova piattaforma social che promette autenticità e spontaneità, si presenta come una risposta al ‘postureo’ di Instagram, dove le immagini sono spesso ritoccate e idealizzate. Con la sua caratteristica di inviare una notifica casuale al giorno per invitare gli utenti a condividere un momento della loro vita senza filtri, BeReal sembra voler rompere con le convenzioni delle altre reti sociali. Tuttavia, dietro questa facciata di genuinità si cela una strategia ben congegnata per catturare l’attenzione degli utenti e influenzare il loro comportamento. In questo articolo, esploreremo come BeReal utilizzi tecniche psicologiche e di marketing per mantenere gli utenti coinvolti, rivelando che la verità dietro la sua apparente spontaneità potrebbe non essere così semplice come sembra.

BeReal: La Risposta al Postureo di Instagram

La piattaforma BeReal si propone come una risposta al postureo di Instagram, caratterizzato da immagini altamente curate e filtrate che spesso non riflettono la realtà. A differenza di Instagram, BeReal non consente l’uso di filtri e invia una notifica casuale una volta al giorno, dando agli utenti solo due minuti per postare una foto. Questo approccio mira a catturare momenti autentici della vita quotidiana, incoraggiando la spontaneità e la naturalezza. Tuttavia, la verità dietro questa apparente autenticità è più complessa. BeReal non nasce solo come una reazione al postureo , ma come parte di una guerra per l’attenzione degli utenti, con obiettivi ben definiti.

Inoltre, limitando il tempo per postare a soli due minuti, BeReal costringe gli utenti a condividere immagini in contesti diversi, riflettendo il loro stato d’animo in quel momento. Questo crea un flusso di emozioni che coinvolge gli utenti in una dinamica di interazione continua. Nonostante l’immagine di spontaneità che BeReal cerca di proiettare, la piattaforma si rivela essere un meccanismo di cattura dell’attenzione che obbliga gli utenti a interagire e a esprimere affettività, generando contenuti che vengono poi utilizzati per creare profili e influenzare il comportamento futuro degli utenti. In questo senso, BeReal si avvicina più a un espejismo che a una vera piattaforma di autenticità, rivelando la frigidità di un design che impone un’interazione costante.

La Guerra per l’Attenzione degli Utenti

La piattaforma BeReal si inserisce in un contesto di guerra per l’attenzione degli utenti, dove il suo obiettivo principale è quello di mantenere gli utenti attivi e coinvolti. Questo non solo consente la raccolta di dati personali, ma facilita anche la creazione di profili dettagliati che possono prevedere il comportamento degli utenti. La strategia di BeReal non si limita a promuovere la spontaneità, ma si basa su un modello di business che mira a massimizzare l’interazione . Gli utenti sono spinti a compiere azioni che avvantaggiano i proprietari della piattaforma, come cliccare su annunci pubblicitari o generare contenuti. Le tecniche utilizzate per raggiungere questi obiettivi includono il marketing avanzato e le strategie di psicologia comportamentale, che manipolano il comportamento degli utenti attraverso appelli alle loro emozioni e pulsioni.

La piattaforma, quindi, si rivela essere un meccanismo di cattura dell’attenzione che obbliga gli utenti a interagire e a esprimere affettività, rivelando la frigidità di un design che impone un’interazione costante. BeReal, quindi, si avvicina più a un espejismo che a una vera piattaforma di autenticità, mostrando come la sua apparente spontaneità sia in realtà un’illusione progettata per massimizzare l’interazione e il coinvolgimento degli utenti.

La Guerra per l'Attenzione degli Utenti BeReal: La verità dietro la spontaneità apparente
La Guerra per lAttenzione degli Utenti BeReal La verità dietro la spontaneità apparente

Il Modello di Hook: Strategie per Catturare l’Interesse

BeReal adotta il Hook Model , un metodo sviluppato da Nir Eyal nel 2014, progettato per catturare l’attenzione degli utenti e creare abitudini. Questo modello si articola in quattro fasi fondamentali: ingaggio-disparatore , azione , ricompensa variabile e investimento . La prima fase, l’ingaggio-disparatore, consiste nella creazione di una segnale innovativo e attraente per l’utente, che in BeReal si traduce nella notifica casuale che invita a postare una foto. La seconda fase, l’azione, è caratterizzata dalla facilità con cui l’utente può compiere l’azione di postare, associandola a una gratificazione immediata. La terza fase, la ricompensa variabile, si basa sul principio che la ricerca di una ricompensa genera piacere, e questo è amplificato dalla variabilità della ricompensa stessa, mantenendo un livello di incertezza che stimola l’interesse e il coinvolgimento.

Emozioni e Interazione: La Dinamica di BeReal

BeReal si distingue per la sua capacità di catturare l’attenzione degli utenti attraverso un meccanismo di interazione che si basa su emozioni e affettività. La piattaforma limita il tempo per postare a soli due minuti, costringendo gli utenti a condividere immagini in contesti diversi, il che riflette il loro stato d’animo in quel momento. Questo approccio genera un flusso di emozioni che coinvolge gli utenti in una dinamica di interazione continua. La necessità di postare rapidamente porta gli utenti a immortalare momenti della loro vita quotidiana, creando un ambiente in cui le emozioni e le esperienze vengono costantemente condivise e confrontate. Inoltre, BeReal incoraggia l’uso di RealMojis , che sono canzoni o emoji che rappresentano lo stato d’animo dell’utente al momento della condivisione.

Emozioni e Interazione: La Dinamica di BeReal BeReal: La verità dietro la spontaneità apparente
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credits: TheConversationES

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