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Australia: Verso una Riforma per i Whistleblower

L’Australia si avvicina a una riforma cruciale per la protezione dei whistleblower, con l’obiettivo di istituire un’agenzia dedicata a far rispettare le leggi di tutela per chi denuncia illeciti. Questa iniziativa, riconosciuta come un elemento mancante nei sistemi di integrità nazionale, mira a supportare i dipendenti che segnalano comportamenti scorretti e a facilitare la risoluzione delle controversie tra datori di lavoro e regolatori. La riforma è stata sollecitata da un’inchiesta parlamentare che ha evidenziato la necessità di allineare le leggi di protezione tra i settori pubblico e privato, e di fornire un maggiore supporto pratico ai whistleblower. Con il crescente consenso politico, si spera che questa riforma possa essere realizzata nel prossimo parlamento.

Riforma per i Whistleblower: Priorità del 48° Parlamento Australiano

Il Parlamento australiano sta considerando la creazione di un’agenzia dedicata per far rispettare le leggi sulla protezione dei whistleblower. Questa iniziativa è vista come una priorità per il 48° parlamento, dopo le prossime elezioni. Un’agenzia del genere supporterebbe i dipendenti che denunciano illeciti e aiuterebbe datori di lavoro e regolatori a risolvere le rivendicazioni di azioni dannose. Inoltre, renderebbe reali le protezioni legali, sostenendo i costi per ottenere compensazioni per chi subisce impatti negativi. L’inchiesta parlamentare sullo scandalo PwC ha sottolineato l’importanza di estendere le protezioni a tutti i settori e tipi di organizzazioni.

È necessario allineare le leggi sulla protezione dei whistleblower tra settore pubblico e privato. Almeno dieci leggi federali offrono standard di protezione diversi e confusi. Un maggiore supporto pratico per i whistleblower è fondamentale, con l’istituzione di un’Autorità per la Protezione dei Whistleblower che copra entrambi i settori. Questi sviluppi dovrebbero aiutare a focalizzare gli sforzi del governo federale per rivedere le leggi esistenti. La consultazione dell’Attorney-General Mark Dreyfus mira a migliorare le leggi del settore pubblico, mentre una nuova revisione statutaria riguarda i regimi del settore privato.

Questo segue raccomandazioni risalenti al 1994 e al 2017. Un organismo di protezione potrebbe fare una reale differenza, ma le nuove agenzie di integrità sono sotto esame. La protezione dei whistleblower è cruciale, come dimostrato dal caso di Richard Boyle, che ha perso un ricorso in Alta Corte. Le leggi federali sui whistleblower presentano lacune significative, non coprendo azioni preparatorie o di supporto. L’ATO e il Direttore delle Pubbliche Accuse hanno accusato Boyle di registrare impropriamente informazioni, eludendo la legge sui whistleblower.

Anche David McBride, whistleblower dei “Afghan Files”, ha affrontato difficoltà simili. Un’autorità di protezione garantirebbe che le agenzie federali rispettino i principi delle leggi sui whistleblower. Molte agenzie e aziende stanno migliorando le loro politiche di whistleblowing, ma ci sono ancora troppe lacune e incoerenze. Lo scandalo Robodebt ha dimostrato il problema su larga scala. I funzionari pubblici federali necessitano di particolare protezione, poiché le loro denunce sono meno riconosciute rispetto ad altri stati.

Agenzia Dedicata per la Protezione dei Whistleblower: Un Passo Necessario

L’istituzione di un’agenzia dedicata alla protezione dei whistleblower è considerata un passo cruciale per rafforzare l’integrità nazionale dell’Australia. Questa agenzia avrebbe il compito di supportare i dipendenti che denunciano illeciti, aiutando anche datori di lavoro e regolatori a risolvere le rivendicazioni di azioni dannose. Inoltre, renderebbe reali le protezioni legali, sostenendo i costi per ottenere compensazioni per chi subisce ripercussioni per aver fatto la cosa giusta. Recentemente, un’inchiesta parlamentare sullo scandalo PwC ha sottolineato l’importanza di riforme chiare e imperative. È fondamentale che le protezioni per i whistleblower si applichino a tutti i settori e tipi di organizzazioni.

È necessario allineare le leggi sulla protezione dei whistleblower tra i settori pubblico e privato. L’inchiesta ha rilevato che almeno dieci leggi federali offrono standard di protezione diversi e confusi. Un supporto pratico maggiore per i whistleblower è essenziale, con l’istituzione di un’Autorità per la Protezione dei Whistleblower che copra sia il settore pubblico che privato. Queste richieste dovrebbero aiutare a focalizzare gli sforzi del governo federale per rivedere le leggi esistenti. La prima è una consultazione da parte del Procuratore Generale Mark Dreyfus per correggere le leggi fallimentari del settore pubblico, ancora senza risultati.

Inchiesta Parlamentare PwC: Imperativi Chiari per la Riforma

L’inchiesta parlamentare sullo scandalo PwC ha portato a imperativi chiari per la riforma delle leggi sulla protezione dei whistleblower. Tra le raccomandazioni principali, vi è l’applicazione delle protezioni per i whistleblower in tutti i settori e tipi di organizzazioni. Le grandi società di revisione, contabilità e consulenza, essendo “partnership” e non “corporazioni”, sfuggono alle attuali protezioni. È necessaria un’armonizzazione delle leggi sulla protezione dei whistleblower tra i settori pubblico e privato. L’inchiesta ha rilevato che almeno dieci leggi federali offrono standard di protezione diversi e confusi tra enti e settori.

Protezione dei Whistleblower: Allineamento delle Leggi tra Settori Pubblici e Privati

La protezione dei whistleblower in Australia è un tema di crescente importanza, con l’obiettivo di allineare le leggi tra i settori pubblici e privati. Attualmente, esistono almeno dieci leggi federali che offrono standard di protezione diversi e spesso confusi. Questo crea una situazione in cui le grandi aziende di revisione, contabilità e consulenza, essendo “partnership” e non “corporazioni”, sfuggono alle protezioni attuali. L’inchiesta parlamentare ha sottolineato la necessità di garantire che le protezioni per i whistleblower si applichino a tutti i settori e tipi di organizzazioni. È fondamentale stabilire un’Autorità per la Protezione dei Whistleblower che copra sia il settore pubblico che quello privato.

Inoltre, l’autorità dovrebbe fungere da blocco per le azioni legali contro i whistleblower, a meno che non siano veramente necessarie. La creazione di un’agenzia dedicata è vista come un passo cruciale per colmare le lacune esistenti nelle leggi federali. La recente sentenza della Corte Suprema nel caso di Richard Boyle ha evidenziato le carenze delle leggi attuali, che non coprono le azioni preparatorie o di supporto necessarie per la divulgazione. La protezione dei whistleblower è essenziale per garantire che le agenzie federali rispettino i principi delle leggi sulla protezione dei whistleblower. Molte agenzie e aziende stanno già implementando politiche efficaci per ascoltare e proteggere i whistleblower.

Protezione dei Whistleblower: Allineamento delle Leggi tra Settori Pubblici e Privati Australia: Verso una Riforma per i Whistleblower
Protezione dei Whistleblower Allineamento delle Leggi tra Settori Pubblici e Privati Australia Verso una Riforma per i Whistleblower

Autorità di Protezione per i Whistleblower: Un Cambiamento Necessario

L’istituzione di un’Autorità di Protezione per i Whistleblower è vista come un passo cruciale per migliorare le leggi di protezione in Australia. Attualmente, le leggi esistenti presentano lacune significative che lasciano i whistleblower vulnerabili a ritorsioni. Un’agenzia dedicata potrebbe fornire supporto pratico e legale a coloro che denunciano illeciti, garantendo che le loro azioni siano protette e riconosciute. Inoltre, un’autorità di questo tipo potrebbe fungere da deterrente contro le azioni legali ingiustificate contro i whistleblower, come dimostrato dai casi di Richard Boyle e David McBride. Le attuali leggi federali non coprono adeguatamente le azioni preparatorie o di supporto necessarie per una denuncia, creando un vuoto legale sfruttato da alcune agenzie.

Sfide Legali e Protezione: Il Caso di Richard Boyle e David McBride

Richard Boyle e David McBride sono due esempi emblematici delle sfide legali affrontate dai whistleblower in Australia. Boyle, ex dipendente dell’Australian Taxation Office, ha perso un ricorso presso l’Alta Corte per fermare la sua lunga persecuzione legale. La sua vicenda ha messo in luce le lacune nelle leggi federali sulla protezione dei whistleblower, che non coprono azioni preparatorie o di supporto necessarie per la denuncia. L’ATO e la Direzione delle Pubbliche Accuse hanno accusato Boyle di registrare impropriamente informazioni, eludendo così le leggi sul whistleblowing. Questo caso dimostra la necessità di una riforma legale per chiudere tali scappatoie.

Le tattiche del Commonwealth nel sopprimere le prove delle sue denunce interne hanno impedito a McBride di difendersi come whistleblower. Entrambi i casi sottolineano l’importanza di un’autorità di protezione dei whistleblower per garantire che le agenzie federali rispettino i principi delle leggi sulla protezione. Molte agenzie e aziende hanno politiche di whistleblowing, ma non tutte le implementano correttamente. La protezione e il supporto per i whistleblower sono fondamentali, ma spesso mancano. Un’autorità dedicata potrebbe fungere da controllo aggiuntivo, bloccando le persecuzioni ingiustificate.

credits: TheConversationAU

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