Il Primo Ministro australiano Anthony Albanese ha annunciato una proposta significativa per le famiglie, promettendo che un governo laburista rieletto garantirà tre giorni di asilo nido sovvenzionato senza la necessità di un test di attività. Durante un evento dedicato all’educazione infantile a Brisbane, Albanese ha sottolineato che ogni famiglia con un reddito fino a 530.000 dollari avrà accesso a questa garanzia, che comporterà un investimento di 427 milioni di dollari nei prossimi cinque anni, a partire da gennaio 2026. Questa iniziativa mira a semplificare l’accesso all’educazione precoce, eliminando le barriere che attualmente penalizzano le famiglie in cerca di lavoro e garantendo a tutti i bambini l’opportunità di sviluppare competenze fondamentali per il loro futuro scolastico.
Albanese Promette Tre Giorni di Assistenza Infantile Sussidiata per Tutte le Famiglie
Anthony Albanese ha annunciato che un governo laburista rieletto garantirà tre giorni di assistenza infantile sussidiata senza che le famiglie debbano affrontare un test di attività. Questo impegno, che sarà presentato in un discorso a un evento di educazione infantile a Brisbane, si rivolge a tutte le famiglie con un reddito fino a 530.000 dollari , assicurando loro l’accesso a questa garanzia. Il piano avrà un costo di 427 milioni di dollari in cinque anni e prenderà avvio a gennaio
Critiche all’Attuale Test di Attività: Un Ostacolo per l’Educazione Infantile
Il test di attività attuale è stato oggetto di critiche da parte di Anthony Albanese, il quale ha evidenziato come questo sistema rappresenti un ostacolo significativo per l’educazione infantile . Secondo Albanese, il test impone un ‘peso extra’ sui genitori che già si trovano a dover affrontare le difficoltà della ricerca di lavoro, escludendo di fatto i loro figli dall’accesso a un’educazione precoce fondamentale. Ha affermato che negare ai bambini l’accesso a queste opportunità significa privarli delle competenze di apprendimento e socializzazione necessarie per prepararsi alla scuola. Albanese ha sottolineato che spesso i bambini che non riescono a beneficiare dell’educazione precoce sono quelli per i quali tale accesso farebbe la maggiore differenza. Inoltre, il rapporto della Productivity Commission ha raccomandato l’eliminazione totale del test di attività, evidenziando che questo sistema ha cementato l’idea tra alcune famiglie svantaggiate che l’educazione infantile sia ‘solo per chi ha un lavoro’.