La Polizia di Stato di Agrigento ha proceduto all’arresto in flagranza differita di due tifosi della Sancataldese, i quali, poco prima dell’inizio dell’incontro “Licata- Sancataldese”, durante le concitate fasi avvenute fuori dallo stadio “Dino Liotta”, aggredivano un Funzionario della Polizia di Stato.
Due arresti
Due tifosi della Sancataldese sono stati arrestati per aver aggredito un Funzionario della Polizia durante l’incontro di calcio “Licata- Sancataldese”. L’aggressione è avvenuta poco prima dell’inizio della partita, durante le concitate fasi che si sono svolte fuori dallo stadio “Dino Liotta” . I due hanno colpito il Funzionario con calci e pugni , causando ferite giudicate guaribili in 8 giorni . Inoltre, uno degli arrestati ha lanciato una bottiglia di vetro verso i tifosi licatesi durante i disordini tra le opposte tifoserie. L’immediata attività di indagine condotta dalla DIGOS di Agrigento e dal Commissariato di P.S di Licata , con l’ausilio della DIGOS di Caltanissetta , ha portato all’identificazione degli aggressori in meno di 48 ore .
I due giovani, di 30 e 35 anni , sono stati arrestati nella provincia nissena e sono stati accusati dei seguenti reati:
- Violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale (336 c.p.)
- Resistenza (337 c.p.)
- Lesioni personali (583 c.p.)
- Lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive (art. 6 bis comma 1 della legge nr. 401 del 1989).
Al termine degli atti di rito, i due arrestati sono stati posti a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria , la quale ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Dopo la convalida, le misure sono state sostituite con l’ obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive . Il Questore di Agrigento , dott. Tommaso Palumbo, ha adottato nei confronti dei due soggetti la misura di prevenzione del D.A.spo. della durata di 5 anni , con l’obbligo di comparire presso gli uffici di polizia durante lo svolgimento di tutte le partite della Sancataldese.
Indagini e arresti
L’immediata attività di indagine condotta dagli operatori della DIGOS di Agrigento e del Commissariato di P.S di Licata , con l’ausilio della DIGOS di Caltanissetta , ha consentito di identificare gli autori dell’aggressione in meno di 48 ore . Grazie ai precisi rilievi video fotografici del Gabinetto di Polizia Scientifica di Agrigento , è stato possibile procedere all’arresto dei due aggressori nella provincia nissena. I due giovani, di 30 e 35 anni , sono stati accusati dei seguenti reati:
- Violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale (336 c.p.)
- Resistenza (337 c.p.)
- Lesioni personali (583 c.p.)
- Lancio di materiale pericoloso in occasioni di manifestazioni sportive (art. 6 bis comma 1 della legge nr. 401 del 1989).
Al termine degli atti di rito, i due arrestati sono stati posti a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria competente , la quale ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. Dopo la convalida, è stata adottata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive . Inoltre, il Questore di Agrigento , dott. Tommaso Palumbo , ha adottato a carico dei due soggetti la misura di prevenzione del D.A.spo. della durata di 5 anni , con l’obbligo di comparire presso gli uffici di polizia durante lo svolgimento di tutte le partite della Sancataldese.
Misure cautelari
I due arrestati, al termine degli atti di rito, venivano posti a disposizione della Autorità Giudiziaria competente, la quale disponeva gli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. All’esito della convalida, i due arresti sono stati convalidati e contestualmente sostituiti con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria ed il divieto di partecipazione alle manifestazioni sportive . Il Questore di Agrigento , dott. Tommaso Palumbo, a seguito del puntuale e concomitante lavoro della Divisione Anticrimine , ha tempestivamente adottato a carico dei due soggetti la misura di prevenzione del D.A.spo. della durata di anni 5 , con prescrizione ai due giovani colpiti dal provvedimento di ottemperare all’obbligo di comparire presso uffici di polizia durante lo svolgimento di tutte le partite della Sancataldese .
Fonte: lamilano