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USA e UE: Urgente richiesta di pace in Siria

Negli ultimi giorni, la situazione in Siria ha subito un’improvvisa escalation, con un’alleanza di ribelli che ha riconquistato ampie porzioni di territorio dal governo di Bashar al-Assad. In questo contesto di crescente violenza, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno lanciato un appello urgente per la de-escalation e la protezione dei civili, mentre il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per l’intensificarsi dei combattimenti. Questo articolo esplorerà le dinamiche complesse del conflitto siriano, il ruolo delle potenze straniere e le implicazioni di questa nuova offensiva, evidenziando l’importanza di un intervento internazionale per promuovere la pace e stabilire un processo politico duraturo nel paese.

Richiesta di De-escalation da Parte degli Stati Uniti in Siria

Gli Stati Uniti hanno lanciato un appello urgente per la de-escalation in Siria, un paese che ha vissuto un conflitto devastante dal 2011, quando il presidente Bashar al-Assad ha represso le manifestazioni per la democrazia. Recentemente, un’alleanza di ribelli ha riconquistato ampie porzioni di territorio, compresa la seconda città del paese, Aleppo , per la prima volta dall’inizio della guerra civile. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale, con il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Matthew Miller , che ha dichiarato: “Vogliamo vedere tutti i paesi utilizzare la loro influenza – usare il loro potere – per spingere verso la de-escalation, la protezione dei civili e, in ultima analisi, un processo politico in avanti.” In parallelo, l’ Unione Europea ha esortato tutte le parti coinvolte a de-escalare la situazione e a proteggere i civili, condannando anche gli attacchi aerei condotti dalla Russia a sostegno di Assad. La Russia, che ha iniziato a intervenire direttamente nel conflitto nel 2015, ha fornito un supporto cruciale al regime di Assad, insieme all’Iran e al gruppo militante libanese Hezbollah . Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres , ha espresso la sua preoccupazione per la violenza crescente, chiedendo un’immediata cessazione delle ostilità.

La Reazione dell’Unione Europea alla Violenza in Siria

L’ Unione Europea ha espresso una forte preoccupazione per l’escalation della violenza in Siria, richiedendo a tutte le parti coinvolte di de-escalare la situazione e di garantire la protezione dei civili . In una dichiarazione rilasciata dal portavoce per gli affari esteri dell’UE, Anouar El Anouni , è stato sottolineato che la comunità internazionale deve agire con urgenza per affrontare la crisi umanitaria in corso. L’UE ha anche condannato gli attacchi aerei condotti dalla Russia , che ha sostenuto il regime di Bashar al-Assad sin dall’inizio del conflitto. La Russia, intervenuta direttamente nel 2015, ha fornito supporto militare cruciale, contribuendo a mantenere il potere di Assad nonostante le perdite territoriali subite. Questo intervento ha complicato ulteriormente la situazione, poiché ha portato a un aumento delle tensioni tra le potenze occidentali e quelle che sostengono il regime siriano.

L’Allerta del Segretario Generale dell’ONU sulla Situazione in Siria

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres , ha espresso una forte preoccupazione per l’escalation della violenza in Siria, sottolineando l’urgenza di un’immediata cessazione delle ostilità. La sua allerta arriva in un momento critico, in cui un’alleanza di ribelli ha riconquistato ampie porzioni di territorio, inclusa la strategica città di Aleppo , per la prima volta dall’inizio della guerra civile. Guterres ha descritto la situazione come allarmante, evidenziando che il conflitto, che ha già causato la morte di circa 500.000 persone , continua a generare un numero crescente di sfollati, con quasi 50.000 persone costrette a lasciare le loro case solo negli ultimi giorni. La sua richiesta di un immediato cessate il fuoco è supportata dalla necessità di proteggere i civili, che sono le principali vittime di questa violenza crescente. Guterres ha esortato la comunità internazionale a unirsi per affrontare le conseguenze umanitarie e a promuovere un dialogo politico che possa portare a una risoluzione duratura del conflitto.

L’Offensiva dei Ribelli e il Controllo di Aleppo

L’ offensiva dei ribelli in Siria ha portato a un cambiamento significativo nel controllo territoriale, con la riconquista di ampie aree, tra cui la strategica città di Aleppo . Questo sviluppo rappresenta un momento cruciale nel conflitto, poiché Aleppo non era sotto il controllo dei ribelli dalla inizio della guerra civile . La situazione è ulteriormente complicata dalla reazione della comunità internazionale, con gli Stati Uniti che hanno esortato a una de-escalation e alla protezione dei civili. Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Matthew Miller , ha sottolineato l’importanza di utilizzare l’influenza dei vari paesi per promuovere un processo politico e garantire la sicurezza dei civili. La violenza crescente ha già causato la morte di circa 500.000 persone e ha portato a un numero crescente di sfollati, con quasi 50.000 persone costrette a lasciare le loro case solo negli ultimi giorni.

L'Offensiva dei Ribelli e il Controllo di Aleppo USA e UE: Urgente richiesta di pace in Siria
LOffensiva dei Ribelli e il Controllo di Aleppo USA e UE Urgente richiesta di pace in Siria

L’Impatto Umanitario del Conflitto: Dislocamento di Popolazione

Il conflitto in Siria ha avuto un impatto devastante sulla popolazione, portando a un dislocamento massiccio di persone. Secondo l’ Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari , quasi 50.000 persone sono state recentemente sfollate a causa dell’escalation della violenza. Questo numero si aggiunge a milioni di siriani già costretti a lasciare le loro case nel corso degli anni di guerra. La situazione è particolarmente critica nelle aree colpite dall’offensiva dei ribelli, dove le famiglie si trovano a dover abbandonare tutto in cerca di sicurezza. La violenza crescente ha reso difficile per le organizzazioni umanitarie fornire assistenza, aggravando ulteriormente le condizioni di vita per coloro che sono già vulnerabili.

Il Sostegno di Russia e Iran al Regime di Assad

La Russia e l’ Iran hanno svolto un ruolo cruciale nel sostenere il regime di Bashar al-Assad durante il conflitto siriano. La Russia ha iniziato il suo intervento diretto nel 2015, effettuando attacchi aerei contro le aree controllate dai ribelli, contribuendo in modo significativo a mantenere il potere di Assad nonostante le perdite territoriali subite dal suo governo. Questo supporto militare ha permesso al regime di riconquistare territori strategici e di consolidare il proprio controllo su gran parte della Siria. Recentemente, il presidente russo Vladimir Putin e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian hanno ribadito il loro impegno a fornire un “supporto incondizionato” ad Assad, evidenziando la solidità dell’alleanza tra questi paesi. La presenza di forze iraniane e del gruppo militante libanese Hezbollah ha ulteriormente complicato la situazione, poiché hanno fornito supporto militare e logistico al regime, contribuendo a contrastare l’avanzata dei ribelli.

credits: CNAWorld

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