Il caso di corruzione che coinvolge Trafigura si complica ulteriormente, con un tribunale svizzero che ha respinto le richieste legali dell’azienda per annullare il processo o escludere prove cruciali fornite da un testimone chiave. Le accuse, che risalgono a contratti petroliferi tra il 2009 e il 2011, vedono coinvolti anche un ex dirigente e un funzionario angolano. Mentre la difesa di Trafigura si basa su presunti controlli anti-corruzione e sulla presunzione di innocenza del suo fondatore, il processo continua a rivelare dettagli intriganti e controversi. In questo articolo, esploreremo le implicazioni legali e morali di questo caso, le testimonianze che stanno emergendo e il contesto più ampio della corruzione nel settore energetico.
Rifiuto della Corte Svizzera: Le Decisioni sul Processo di Corruzione di Trafigura
Un tribunale svizzero ha recentemente respinto le argomentazioni presentate dagli avvocati di Trafigura per annullare un processo di corruzione in corso o per escludere una parte delle prove contro l’azienda, fornite da un testimone chiave. Tuttavia, il collegio di tre giudici sta ancora valutando una terza richiesta di Trafigura, che mira a ignorare una parte delle prove nel caso, citando un termine di prescrizione di 15 anni secondo la legge svizzera. Questo caso di alto profilo, avviato dai pubblici ministeri svizzeri, coinvolge Trafigura e altri tre imputati, tra cui un ex dirigente, e accusa i soggetti di aver corrotto un funzionario angolano in cambio di contratti petroliferi tra il 2009 e il
Accuse di Corruzione: Il Caso di Trafigura e i Contratti Petroliferi Angolani
Un tribunale svizzero ha recentemente respinto le argomentazioni presentate dagli avvocati di Trafigura per annullare un processo di corruzione in corso o per escludere una parte delle prove contro l’azienda, fornite da un testimone chiave. Questo caso di alto profilo, avviato dai pubblici ministeri svizzeri, coinvolge Trafigura e altri tre imputati, tra cui un ex dirigente, e accusa i soggetti di aver corrotto un funzionario angolano in cambio di contratti petroliferi tra il 2009 e il
La Presunzione di Innocenza: Le Argomentazioni dei Legali di Trafigura
Durante il processo, gli avvocati di Trafigura hanno sollevato la questione della presunzione di innocenza del defunto fondatore Claude Dauphin , sostenendo che il caso in corso compromette questa fondamentale garanzia legale. Dauphin, deceduto nel 2015, è citato ripetutamente nell’atto d’accusa, il quale afferma che ‘deve essere stato coinvolto’ nella decisione di effettuare pagamenti a un funzionario angolano. La famiglia di Dauphin ha già espresso preoccupazione, affermando che egli è stato ingiustamente preso di mira, il che solleva interrogativi sulla giustizia del processo e sull’impatto che ha sulla sua reputazione postuma. Gli avvocati di Trafigura hanno anche contestato la validità della testimonianza di Mariano Marcondes Ferraz , un ex dirigente dell’azienda, sostenendo che le sue dichiarazioni dovrebbero essere escluse dal caso. Questo perché, secondo la difesa, i pubblici ministeri svizzeri avrebbero fatto promesse illecite a Ferraz, garantendogli protezione da accuse in Svizzera come parte di un accordo di cooperazione .
Testimonianza Controverso: Il Ruolo di Mariano Marcondes Ferraz nel Processo
La testimonianza di Mariano Marcondes Ferraz si presenta come un elemento cruciale nel processo contro Trafigura . Gli avvocati della difesa hanno sostenuto che le dichiarazioni di Ferraz dovrebbero essere escluse dal caso, argomentando che i pubblici ministeri svizzeri avrebbero fatto promesse illecite nei suoi confronti. Secondo la difesa, Ferraz avrebbe ricevuto garanzie di protezione da accuse in Svizzera come parte di un accordo di cooperazione con le autorità. Questo aspetto solleva interrogativi sulla validità delle prove presentate e sulla loro conformità alle normative legali. Nonostante le contestazioni, i pubblici ministeri hanno ribadito che le prove fornite da Ferraz sono state ottenute in conformità con la legge svizzera, complicando ulteriormente la posizione di Trafigura .
Il Fondatore di Trafigura: Claude Dauphin e le Accuse di Coinvolgimento
Durante il processo, gli avvocati di Trafigura hanno sollevato la questione della presunzione di innocenza del defunto fondatore Claude Dauphin , sostenendo che il caso in corso compromette questa fondamentale garanzia legale. Dauphin, deceduto nel 2015, è citato ripetutamente nell’atto d’accusa, il quale afferma che ‘deve essere stato coinvolto’ nella decisione di effettuare pagamenti a un funzionario angolano. La famiglia di Dauphin ha già espresso preoccupazione, affermando che egli è stato ingiustamente preso di mira , il che solleva interrogativi sulla giustizia del processo e sull’impatto che ha sulla sua reputazione postuma. Gli avvocati di Trafigura hanno anche contestato la validità della testimonianza di Mariano Marcondes Ferraz , un ex dirigente dell’azienda, sostenendo che le sue dichiarazioni dovrebbero essere escluse dal caso. Questo perché, secondo la difesa, i pubblici ministeri svizzeri avrebbero fatto promesse illecite a Ferraz, garantendogli protezione da accuse in Svizzera come parte di un accordo di cooperazione .
Proseguimento del Processo: Tempistiche e Testimonianze in Arrivo
Il processo contro Trafigura si sta sviluppando con tempistiche precise e con l’arrivo di testimonianze significative. Attualmente, il tribunale ha programmato di continuare le udienze fino almeno al 20 dicembre , periodo durante il quale i quattro imputati sono attesi per testimoniare. Questo aspetto è cruciale, poiché le loro dichiarazioni potrebbero influenzare notevolmente l’andamento del processo e la percezione pubblica del caso. La testimonianza di Mariano Marcondes Ferraz , ex dirigente di Trafigura , è particolarmente rilevante, in quanto gioca un ruolo centrale nell’atto d’accusa. Tuttavia, la sua posizione è controversa, dato che gli avvocati della difesa sostengono che le sue dichiarazioni dovrebbero essere escluse a causa di presunti promesse illecite fatte dai pubblici ministeri svizzeri.