La Corte distrettuale di Singapore ha recentemente respinto la richiesta di Iris Koh e del marito Raymond Ng, fondatori del gruppo Healing the Divide, di rimuovere un post su Facebook ritenuto diffamatorio dall’ex membro nominato del Parlamento Calvin Cheng. Questa decisione segna un passo significativo in una causa civile di diffamazione che coinvolge anche altri richiedenti, tra cui l’ex politico del Progress Singapore Party, Bradley Bowyer. Il giudice Chiah Kok Khun ha definito le pretese di alcuni richiedenti come un ‘abuso del processo’, evidenziando l’assenza di riferimenti diretti a loro nel post contestato. L’articolo esplorerà le implicazioni legali di questa sentenza, il contesto della controversia legata alle vaccinazioni COVID-19 e le reazioni dei protagonisti coinvolti, offrendo uno sguardo approfondito su un caso che solleva interrogativi sulla libertà di espressione e la responsabilità sui social media.
Rifiuto della Corte: La Decisione sul Post di Calvin Cheng
La Corte distrettuale di Singapore ha recentemente respinto la richiesta di Iris Koh e suo marito Raymond Ng, fondatori di Healing the Divide, di costringere l’ex membro nominato del Parlamento Calvin Cheng a rimuovere un post su Facebook considerato diffamatorio. Questa decisione è parte di una causa civile in corso per diffamazione, avviata da Koh, Ng e altri tre querelanti contro Cheng, in relazione a un post pubblicato il 21 giugno riguardante le vaccinazioni contro il COVID-
Dettagli della Causa di Diffamazione: I Richiedenti e le Loro Rivendicazioni
I richiedenti, Iris Koh e Raymond Ng , insieme ad altri tre querelanti, hanno avviato una causa civile per diffamazione contro Calvin Cheng in seguito a un post su Facebook pubblicato il 21 giugno, che riguardava le vaccinazioni contro il COVID-
Il Ruolo di Iris Koh e Healing the Divide nella Controversia
Iris Koh, fondatrice di Healing the Divide , gioca un ruolo centrale nella controversia legale che coinvolge il post diffamatorio di Calvin Cheng. La sua organizzazione è nota per la sua opposizione alle vaccinazioni contro il COVID-19, un tema che ha suscitato ampie discussioni e divisioni nella società. Koh e suo marito, Raymond Ng, hanno avviato una causa civile per diffamazione contro Cheng, sostenendo che il suo post su Facebook insinuasse che avessero un’intenzione maliziosa di causare morte, paragonabile a un atto criminale di omicidio. Questo tipo di accusa non solo danneggia la loro reputazione, ma ha anche portato a condanna pubblica e ostracismo sociale . La richiesta di Koh e Ng di danni per un totale di S$100,000 ciascuno evidenzia l’impatto emotivo e professionale che tali affermazioni possono avere.
Implicazioni Legali: La Rimozione di Richiedenti dalla Causa
La recente decisione della Corte distrettuale di Singapore di escludere tre dei querelanti dalla causa di diffamazione contro Calvin Cheng ha sollevato importanti implicazioni legali . Il giudice Chiah Kok Khun ha definito le pretese di Raymond Ng, Bevan Tey e Chan Swee Cheong come un ‘abuso del processo della corte’, evidenziando che non vi era alcun riferimento a loro nel post di Cheng. Questo aspetto sottolinea la necessità di avere una legittimità giuridica per partecipare a una causa di diffamazione, il che implica che solo coloro che sono direttamente menzionati o colpiti da affermazioni diffamatorie possono intraprendere azioni legali. La decisione della corte di escludere questi querelanti non solo ha ridotto il numero di parti coinvolte nella causa, ma ha anche messo in evidenza la responsabilità legale di chi avanza tali pretese. La corte ha chiarito che, per essere parte di una causa di diffamazione, è fondamentale dimostrare un legame diretto con le affermazioni contestate.
Reazioni dei Richiedenti: Delusione e Possibili Appelli
Iris Koh e Raymond Ng, dopo la decisione della Corte distrettuale di Singapore, hanno espresso la loro delusione per l’esito della causa. Nonostante la loro insoddisfazione, hanno dichiarato di non aver ancora esaminato le motivazioni del giudice, affermando che avrebbero fatto ciò prima di decidere se presentare un appello . Questa situazione evidenzia la tensione tra i querelanti e il sistema legale, in quanto Koh e Ng si trovano ora a dover considerare le loro opzioni legali in un contesto già complesso. La decisione del giudice Chiah Kok Khun di escludere tre dei querelanti dalla causa ha ulteriormente complicato la loro posizione, poiché ora devono affrontare la battaglia legale con un numero ridotto di alleati. La reazione di Koh e Ng è rappresentativa di una frustrazione più ampia che molti possono provare quando si trovano a confrontarsi con le decisioni della giustizia, specialmente in casi che coinvolgono accuse così gravi come quelle di diffamazione.
Contesto Sociale: Le Accuse di Malafede e le Conseguenze sulla Reputazione
Le recenti accuse di malafede rivolte a Iris Koh e Raymond Ng, in seguito al post diffamatorio di Calvin Cheng, hanno sollevato interrogativi significativi riguardo alle conseguenze sulla reputazione dei querelanti. Secondo quanto sostenuto dai querelanti, il post di Cheng insinuava che essi avessero un’intenzione maliziosa di causare morte, paragonabile a un atto criminale di omicidio. Questa accusa ha avuto un impatto devastante sulla loro immagine pubblica, portando a una condanna pubblica e a un ostracismo sociale . Koh e Ng hanno affermato che tali affermazioni hanno danneggiato gravemente le loro reputazioni, presentandoli come individui con intenzioni criminali , il che ha comportato potenziali ripercussioni professionali. La richiesta di danni per un totale di S$100,000 ciascuno, per il danno alla loro reputazione e al loro benessere emotivo, evidenzia l’importanza di una reputazione intatta in contesti professionali e sociali.
- Le affermazioni di Cheng non solo hanno colpito la reputazione di Koh e Ng, ma hanno anche sollevato interrogativi sulla responsabilità legale in contesti di dibattito pubblico, evidenziando la necessità di un equilibrio tra libertà di espressione e protezione della reputazione individuale.