La storia di Silvia Bonolis, figlia di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, segnata da una difficile battaglia contro la malattia.
Silvia Bonolis e la diagnosi di ipossia
Silvia Bonolis è stata diagnosticata con ipossia alla nascita, una condizione che ha richiesto un’ operazione immediata . Questo evento ha generato un periodo di grande stress e preoccupazione per tutta la famiglia. Sonia Bruganelli, madre di Silvia, ha condiviso il suo dolore, rivelando che, se non fosse stata operata, Silvia sarebbe morta . In un’intervista, Sonia ha raccontato:
- “Se non l’avessero operata sarebbe morta, sapevo che qualcosa non andava eppure gli altri mi dicevano che vedevo cose che non c’erano”.
- Questo momento difficile ha portato Sonia a confrontarsi con una delle fasi più complesse della sua vita, ammettendo: “Crollai, era la mia prima figlia ed è stato difficile”.
La testimonianza di Sonia Bruganelli
Sonia Bruganelli ha condiviso il suo profondo dolore e le difficoltà che ha affrontato a causa della malattia della figlia Silvia Bonolis . In un’intervista, ha rivelato: “Se non l’avessero operata sarebbe morta, sapevo che qualcosa non andava eppure gli altri mi dicevano che vedevo cose che non c’erano” . Questo momento critico ha segnato una fase estremamente complessa della sua vita, tanto che ha ammesso: “Crollai, era la mia prima figlia ed è stato difficile” . La testimonianza di Sonia mette in luce la gravità della situazione e il carico emotivo che ha dovuto sostenere come madre in un momento così delicato.
Il percorso di accettazione di Sonia Bruganelli
Sonia Bruganelli ha dovuto affrontare un periodo di accettazione dopo la malattia di Silvia Bonolis , che ha rappresentato una vera e propria sfida per lei come madre. La situazione si è rivelata molto più complessa di quanto avesse mai immaginato. Durante un’intervista, Sonia ha condiviso il suo dolore e le difficoltà che ha dovuto affrontare in quei momenti critici.
Il crollo emotivo
Sonia ha descritto il suo stato d’animo dicendo: “Crollai, era la mia prima figlia ed è stato difficile” . Questo momento di crisi ha segnato profondamente la sua vita, costringendola a confrontarsi con la realtà della malattia della figlia.
Danni post-operatori
In un’altra intervista, Sonia ha rivelato che, dopo l’operazione, Silvia ha riportato danni motori e ha sempre avuto difficoltà a muovere gli arti. Ha spiegato che questi danni sono stati causati da un’ ipossia che si è verificata sette giorni dopo l’intervento. Questo ha reso il percorso di accettazione ancora più difficile per Sonia, che ha dovuto gestire le conseguenze della malattia della figlia.