Il Venezuela ha liberato sei detenuti americani dopo colloqui a Caracas tra il presidente Nicolás Maduro e un alto funzionario dell’amministrazione Trump.
Dettagli sulla liberazione dei detenuti
Il Venezuela ha liberato sei cittadini americani dopo i colloqui a Caracas tra il presidente Nicolás Maduro e un alto funzionario dell’amministrazione Trump . La liberazione è stata annunciata sui social media da Donald Trump e dal suo inviato speciale Richard Grenell . Grenell ha condiviso online una foto dei sei uomini a bordo del suo aereo, rivelando che avevano parlato per telefono con il presidente Trump per ringraziarlo della loro liberazione.
- Grenell ha dichiarato: “Siamo in volo e ci dirigiamo a casa con questi 6 cittadini americani”.
- Ha aggiunto che i sei uomini non riuscivano a smettere di ringraziare Trump.
- Trump ha elogiato l’operazione in un post separato, affermando che Grenell stava riportando “sei ostaggi a casa dal Venezuela”.
- I sei uomini erano vestiti con abiti azzurri chiari, tipici del sistema carcerario venezuelano.
- I media statali venezuelani hanno riferito che i colloqui con l’inviato di Trump erano stati rispettosi.
Reazioni e dichiarazioni
Richard Grenell ha dichiarato che i sei uomini liberati hanno contattato telefonicamente il presidente Donald Trump per esprimere il loro ringraziamento per la loro liberazione. Grenell ha condiviso online una foto dei sei uomini a bordo del suo aereo, affermando: “Siamo in volo e diretti a casa con questi 6 cittadini americani. Hanno appena parlato con @realDonaldTrump e non riuscivano a smettere di ringraziarlo.” Anche Trump ha elogiato l’operazione in un post separato, affermando che Grenell stava riportando “sei ostaggi a casa dal Venezuela”. I media statali venezuelani hanno riferito che i colloqui con l’inviato di Trump sono stati rispettosi .
Contesto politico
Maduro è stato recentemente rieletto per un terzo mandato in un’elezione contestata . I risultati ufficiali delle elezioni di luglio 2024 sono stati ampiamente rigettati dalla comunità internazionale, inclusi gli Stati Uniti . La visita di Grenell non ha significato il riconoscimento da parte degli Stati Uniti di Maduro come legittimo leader del Venezuela, ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. In gennaio, Caracas aveva annunciato la cattura di un gruppo di “mercenari” che includevano cittadini americani.