Ezio Cigna discute la riforma pensioni e le sfide per i lavoratori, in particolare nel settore edile.
Riforma Pensioni 2025, Le Parole di Cigna
Ezio Cigna ribadisce che, nonostante le promesse della maggioranza, la riforma pensioni della Fornero rimane al centro del sistema pensionistico italiano, creando difficoltà per chi svolge attività gravose. Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della CGIL , evidenzia come sia irrealistico pensare che tutti i lavoratori possano andare in pensione a 67 anni senza considerare il tipo di lavoro svolto.
Settore Edile
Il settore dell’edilizia è citato come un esempio emblematico di questa problematica. Fortunatamente, Cigna informa che CGIL , CISL e UIL , insieme alle controparti datoriali, hanno creato un fondo di categoria per i pre-pensionamenti degli operai edili, permettendo loro di lasciare il lavoro a 63 anni .
Riforma Pensioni 2025, La Novità per Gli Operai Edili
Il fondo per i prepensionamenti degli operai edili sarà finanziato attraverso un’aliquota contributiva che sarà interamente a carico delle aziende . I lavoratori che perderanno il lavoro, ad eccezione dei casi di dimissioni, riceveranno supporto a partire dall’ ottavo mese della Naspi , momento in cui l’importo comincia a diminuire. Questo sostegno continuerà fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici, tramite un’ indennità retributiva pari al massimale della Cassa integrazione guadagni ordinaria . È necessario presentare una domanda specifica per accedere al fondo, e sarà possibile farlo anche tramite i patronati . È fondamentale che il lavoratore abbia maturato almeno 2.100 ore di versamenti nel sistema bilaterale nei due anni precedenti la cessazione dell’attività lavorativa. Inoltre, Cigna ha richiesto al Governo di riaprire il confronto sulla riforma delle pensioni.