La rendita catastale è un elemento cruciale per i proprietari di immobili, specialmente in caso di interventi edilizi che possono modificarne il valore.
Rendita catastale 2025: quando è soggetta all’aumento
La rendita catastale di un immobile è soggetta a delle variazioni obbligatorie nel momento in cui vengono apportati degli interventi importanti . Ad esempio, interventi di restauro , ristrutturazione o qualunque altra modifica effettuata all’appartamento in oggetto possono comportare un adeguamento della rendita. Ogni intervento, a seconda della tipologia, potrebbe aumentare significativamente il valore di un appartamento. Ad esempio, un bilocale in categoria A/3 situato in provincia di Alessandria potrebbe vedere il suo valore aumentare del diciotto percento , con un incremento della rendita dai vecchi 392,51€ ai nuovi 464,81€ . Nel frattempo, l’ Agenzia delle Entrate sta aumentando gli accertamenti e provvedendo all’invio di lettere compliance per regolarizzare la posizione dei contribuenti che non hanno adeguato le rendite post interventi .
Va specificato che l’adeguamento deve essere comunicato obbligatoriamente solo nel caso in cui il valore tra pre intervento edilizio e post sia corrispondente ad almeno il 15% . Attualmente, gli interventi sono davvero tanti, con un report Enea che parla di circa 500 milioni , e il caos non fa altro che aumentare. Il suggerimento dal Fisco italiano ai contribuenti è di pianificare al meglio le loro attività catastali per regolarizzare la propria posizione ed evitare richiami da parte dell’Agenzia delle Entrate o di compromettere la pratica, con evidenti rischi di multe ingenti. Attualmente, i proprietari di un immobile contattati per l’adeguamento delle rendite catastali sono davvero pochi, si parla di uno su tre (in media).