Giovanni Cassano, il fratellastro dell’ex calciatore Antonio Cassano, è al centro di un’inchiesta per la provenienza dei suoi beni.
Giovanni Cassano, fra case e automobili
Le forze dell’ordine hanno messo i sigilli a diversi beni di Giovanni Cassano , il fratellastro di Antonio Cassano . Sono stati sequestrati:
- Case situate a Modugno e Bari.
- Un garage sempre a Bari.
- Sette conti bancari.
- Tre vetture, tra cui:
1. Una Jeep di un modello non specificato. 2. Una Fiat 500 . 3. Un SUV , una Toyota C-HR . Tutti questi beni risultano intestati ai figli e all’ ex moglie di Giovanni Cassano, poiché lui stesso è registrato come nullatenente .
Il sequestro è avvenuto perché le autorità sospettano che l’ex consorte e i figli non possano giustificare la proprietà di tali beni, in particolare la figlia, che è stata trovata con un guardaroba di notevole valore.
Giovanni Cassano, cosa è stato ritrovato
Nel “suo armadio”, infatti, gli inquirenti hanno trovato ben 46 borse di lusso , ma anche portafogli, cinture di marca e perfino sei pellicce , tutti elementi che di certo non sono passati inosservati agli occhi degli inquirenti. Come detto sopra, tutti questi beni sono stati messi sotto confisca dal tribunale di Bari, che ha quindi sposato la tesi del procuratore pugliese secondo cui Cassano avrebbe vissuto appunto grazie ai proventi delle sue attività tutt’altro che lecite . Come accaduto ad altri personaggi, ad incastrare Giovanni Cassano sono stati i video pubblicati dallo stesso su TikTok . Attraverso tali filmati il 53enne sfoggiava una vita di lusso e sfarzi , quindi tutt’altro che modesta, nonostante non dichiarasse di fatto delle entrate: per giustificarle sostiene di aver vinto 100.000 euro al Lotto , ma pare che di questa maxi vincita non vi sarebbe traccia, e comunque l’eventuale cifra vinta non sarebbe in ogni caso in linea con il suo tenore di vita.
Fonte: ilsussidiario