Le scuole in tutto il paese stanno adottando misure per affrontare le nuove deportazioni previste dall’amministrazione Trump.
Preparativi delle scuole per le deportazioni
Le scuole in tutto il paese stanno adottando misure per prepararsi a un’ondata di nuove deportazioni sotto l’amministrazione di Donald Trump , compresa la possibilità che il nuovo governo possa interrompere le politiche consolidate e condurre raid direttamente nelle scuole.
Formazione del personale
Le scuole stanno formando il personale e sviluppando politiche per affrontare le deportazioni. I distretti scolastici di Chicago , Los Angeles e Phoenix hanno dichiarato di non voler assistere volontariamente le autorità federali per l’immigrazione e stanno addestrando il personale su come comportarsi in caso di richieste da parte dell’ Immigrations and Customs Enforcement (ICE) .
Preoccupazioni della comunità
La presidente del consiglio scolastico dell’area di Phoenix, Anna Lynn Abeytia , ha sottolineato che “questa comunità ha un’alta popolazione di famiglie senza documenti e con status misto ” e ha affermato che le famiglie sono estremamente preoccupate per le nuove politiche di deportazione.
Challenges per gli studenti
Si stima che ci siano circa 400.000 studenti senza documenti nell’istruzione superiore negli Stati Uniti e circa 733.000 bambini in età scolare nel paese. Questi studenti e le loro famiglie potrebbero affrontare numerose nuove sfide sotto l’amministrazione Trump, che ha promesso di attuare le più grandi deportazioni di massa nella storia degli Stati Uniti.
Politiche drammatiche
I funzionari di Trump hanno anche suggerito cambiamenti politici specifici e drammatici che colpiranno particolarmente i giovani, tra cui la fine della cittadinanza per nascita , la ripresa della separazione delle famiglie e l’incoraggiamento delle famiglie con status migratorio misto a auto-deportarsi .
Preparazione delle scuole
Le scuole di tutto il paese si stanno preparando al peggio. Un funzionario scolastico della California ha dichiarato: “Abbiamo genitori che hanno paura” e ha aggiunto che stanno cercando di informare le famiglie sui loro diritti. Le scuole devono avere piani in atto nel caso in cui un ufficiale di polizia richieda informazioni o accesso a un sito scolastico o a uno studente per motivi di immigrazione .
Impatti sull’istruzione
Le paure legate alle deportazioni possono influenzare significativamente il benessere degli studenti, la loro frequenza e la loro capacità di apprendere. Il sistema scolastico di Des Moines , in Iowa, ha dichiarato che comprendono come la paura e l’incertezza, specialmente riguardo alla potenziale deportazione di membri della famiglia, possano avere un impatto significativo sui loro studenti.
Preoccupazioni delle famiglie
Le famiglie con status misto sono estremamente preoccupate per le nuove politiche di deportazione . In particolare, la comunità ha una popolazione elevata di famiglie non documentate , il che amplifica le ansie legate alle possibili azioni dell’amministrazione Trump. Anna Lynn Abeytia, presidente del consiglio scolastico di un’area di Phoenix, ha dichiarato: “Penso che le famiglie siano estremamente preoccupate”. Inoltre, si stima che ci siano circa 400.000 studenti non documentati nell’istruzione superiore negli Stati Uniti e circa 733.000 bambini in età scolare nel paese. Questi studenti e le loro famiglie potrebbero affrontare una serie di nuove sfide sotto l’amministrazione Trump, che ha promesso di attuare le più grandi deportazioni di massa nella storia degli Stati Uniti.
Le politiche proposte includono:
- Cessazione della cittadinanza per nascita.
- Ripresa della separazione delle famiglie.
- Incoraggiamento all’auto-deportazione per le famiglie con status misto.
Inoltre, il destino del programma Deferred Action for Childhood Arrivals (DACA) , che offre protezione temporanea a chi è stato portato negli Stati Uniti da bambini, è incerto sotto la nuova amministrazione. Le scuole stanno cercando di affrontare le paure dei genitori, come ha affermato Adam Clark, sovrintendente del distretto scolastico di Mount Diablo in California: “Abbiamo genitori che hanno paura. Stiamo cercando di informarli sui loro diritti”. Le paure legate alla deportazione possono influenzare significativamente il benessere degli studenti, la loro frequenza e la loro capacità di apprendere . Il sistema scolastico di Des Moines, Iowa, ha dichiarato in un comunicato: “Comprendiamo che la paura e l’incertezza, specialmente riguardo alla potenziale deportazione di membri della famiglia, possono avere un impatto significativo sul benessere dei nostri studenti”.
Impatto sugli studenti
La paura di deportazioni può influenzare significativamente il benessere e l’ istruzione degli studenti. Le famiglie con status misto, in particolare, si trovano ad affrontare nuove sfide sotto l’amministrazione Trump, che ha promesso di attuare le più grandi deportazioni di massa nella storia degli Stati Uniti. Questo clima di incertezza e paura ha portato a preoccupazioni diffuse tra le famiglie, come evidenziato da un presidente di un consiglio scolastico della zona di Phoenix, che ha dichiarato: “Penso che le famiglie siano estremamente preoccupate”.
Impatti sull’istruzione
Le scuole stanno riconoscendo che tali timori possono avere un impatto diretto sull’ istruzione dei bambini. Ad esempio, il sistema scolastico di Des Moines, Iowa, ha affermato in una dichiarazione che “comprendiamo che la paura e l’incertezza, specialmente riguardo alla potenziale deportazione di membri della famiglia, possono influenzare significativamente il benessere dei nostri studenti, la loro frequenza e la loro capacità di apprendere .” Inoltre, si stima che ci siano circa 400.000 studenti non documentati nell’istruzione superiore negli Stati Uniti e 733.000 bambini in età scolare in generale, che potrebbero essere colpiti da queste politiche.
Cambiamenti nelle politiche
Le politiche proposte dall’amministrazione Trump, come la fine della cittadinanza per nascita , la ripresa della separazione delle famiglie e l’incoraggiamento delle famiglie con status misto a auto-deportarsi , potrebbero colpire in modo particolare i giovani. Inoltre, la possibilità che le azioni di immigrazione possano avvenire in luoghi considerati “sensibili”, come le scuole, ha aumentato le preoccupazioni tra i genitori e gli educatori. Le scuole stanno quindi cercando di informare i genitori sui loro diritti e di prepararsi per eventuali richieste da parte delle autorità per l’immigrazione.
Fonte: Independent