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Rilascio della donna tedesco-iraniana Nahid Taghavi dalla prigione di Teheran

Nahid Taghavi, donna tedesco-iraniana, è stata rilasciata dalla prigione in Iran, secondo quanto riportato da sua figlia.

Dettagli sul rilascio di Nahid Taghavi

Nahid Taghavi è stata liberata dopo oltre quattro anni come prigioniera politica in Iran. La notizia è stata confermata da sua figlia, Mariam Claren, che ha dichiarato: “È finita. Nahid è libera! Dopo più di quattro anni come prigioniera politica nella Repubblica Islamica dell’Iran, mia madre… è stata liberata ed è tornata in Germania.” Taghavi, di 70 anni , era stata arrestata a Teheran nell’ottobre del 2020 e condannata a 10 anni di carcere nell’agosto successivo, dopo essere stata riconosciuta colpevole di aver formato un gruppo “con lo scopo di disturbare la sicurezza nazionale” e di “diffondere propaganda contro il sistema”. Amnesty International ha affermato che le accuse, che lei ha sempre negato, erano apparentemente legate a un account sui diritti delle donne sui social media e che il processo era stato grossolanamente ingiusto .

Taghavi ha volato di ritorno in Germania, dove ha potuto riabbracciare la sua famiglia.

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Condizioni di detenzione e salute di Taghavi

Nahid Taghavi ha subito un notevole deterioramento della sua salute durante la detenzione nella famigerata prigione di Evin , situata a Teheran , dove Amnesty International ha descritto le condizioni come ” crude e disumane ” e ha segnalato che le cure mediche erano ” inadeguate “.

Dettagli sulla detenzione

  1. Taghavi ha trascorso sette mesi in isolamento tra il suo arresto e la condanna, durante i quali è stata costretta a dormire sul pavimento.
  2. Ha sofferto di ernie discali, osteoporosi, diabete e ipertensione, come riportato da sua figlia.
  3. Nel luglio 2022, le è stato concesso un permesso medico urgente per ricevere cure per problemi alla schiena e al collo, ma è stata rimandata a Evin quattro mesi dopo.
  4. Una compagna di cella, la vincitrice del Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi, ha avvertito nel giugno 2023 che la vita di Taghavi era “in pericolo“, affermando che era in un tale dolore che “a malapena riesce a alzarsi dal letto“.
  5. Taghavi ha ricevuto un permesso medico altre due volte nel 2024.

5.1. Il primo permesso è iniziato a gennaio e ha avuto una durata di diverse settimane , ma è stata richiamata in prigione prima di completare il trattamento. 5.2. Il secondo permesso è iniziato alla fine di settembre . Durante questi periodi, ha dovuto indossare un braccialetto elettronico e rimanere entro 1 km dalla sua casa a Teheran.

Reazioni al rilascio di Taghavi

Il Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock , ha espresso la sua gioia per il rilascio di Nahid Taghavi , sottolineando che si tratta di un grande momento di felicità poiché Taghavi può finalmente riabbracciare la sua famiglia. La figlia di Taghavi, Mariam Claren , ha condiviso la sua emozione su X, dichiarando: “È finita. Nahid è libera! Dopo oltre quattro anni come prigioniera politica nella Repubblica Islamica dell’Iran, mia madre… è stata liberata ed è tornata in Germania.” In un’altra dichiarazione, Mariam Claren ha affermato: “Le parole non possono descrivere la nostra gioia. Allo stesso tempo, piangiamo per i quattro anni che ci sono stati rubati e per l’orrore che ha dovuto sopportare nella prigione di Evin.” Amnesty International ha chiesto all’Iran di rilasciare altri prigionieri politici e cittadini con doppia nazionalità ancora detenuti, evidenziando la necessità di un’azione urgente per affrontare la situazione dei prigionieri in Iran.

Richieste di Amnesty International

Amnesty International ha chiesto all’Iran di rilasciare altri prigionieri politici e cittadini con doppia nazionalità ancora detenuti. Questa richiesta si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le condizioni di detenzione e i diritti umani nel paese. Amnesty ha sottolineato l’importanza di garantire la libertà a coloro che sono stati arbitrariamente detenuti , evidenziando la necessità di un cambiamento nelle politiche di detenzione dell’Iran.

Contesto politico e diplomatico

Il rilascio di Nahid Taghavi avviene in un contesto di tensioni diplomatiche tra Germania e Iran . Questo evento si verifica dopo la morte di un altro cittadino tedesco-iraniano , che ha suscitato un acceso dibattito tra i due paesi.

Dettagli sulle tensioni diplomatiche

  1. Alla fine di ottobre, il Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha ordinato la chiusura di tutti e tre i consolati iraniani in Germania.
  2. Questa decisione è stata presa dopo che i media statali iraniani hanno riportato l’esecuzione di Jamshid Sharmahd, un dissidente con sede negli Stati Uniti, condannato a morte nel 2023 in un processo considerato ingiusto da gruppi per i diritti umani.
  3. Tuttavia, il portavoce della magistratura iraniana ha affermato che Sharmahd era “morto prima che la sentenza fosse eseguita”.
  4. La famiglia di Sharmahd ha espresso scetticismo riguardo alle dichiarazioni delle autorità iraniane, chiedendo un’indagine internazionale.

Questi eventi hanno contribuito a un clima di crescente tensione tra i due paesi, rendendo il rilascio di Taghavi un momento significativo nel contesto delle relazioni diplomatiche.

Fonte: BBC World News

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