La Juventus continua a lavorare per rinforzare il reparto difensivo e regalare a Thiago Motta due nuovi innesti di alto livello.
Araujo sempre più vicino
L’operazione per Araujo si concluderà con la formula del prestito , ma resta da definire se sarà con diritto o obbligo di riscatto . Nel caso del diritto, questo sarà legato alle presenze del difensore sia in Champions League che in campionato , mentre l’obbligo sarà automatico al termine della stagione. In termini economici, l’affare supererà i 30 milioni di euro , ma la Juventus è pronta a investire su Araujo, considerato il profilo ideale per sostituire Bremer , che rientrerà solo l’anno prossimo. Il centrale uruguaiano garantirebbe qualità , esperienza internazionale e una solidità difensiva che potrebbero risultare determinanti per la seconda parte di stagione.
Situazione complessa per Antonio Silva
La situazione per Antonio Silva si presenta piuttosto complessa. Il Benfica non è disposto ad aprire alla formula del prestito per il giovane difensore. Di conseguenza, la Juventus ha incaricato Jorge Mendes , l’agente del centrale classe 2003 , di fare pressione sul club portoghese affinché consideri la possibilità di una cessione temporanea . Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti significativi su questa trattativa.
Kolo Muani per l’attacco, il francese ha detto sì
Oltre alla difesa, la Juventus sta valutando rinforzi anche in attacco. Il nome in cima alla lista di Cristiano Giuntoli è quello di Randal Kolo Muani . L’attaccante francese, attualmente al Paris Saint-Germain , avrebbe già dato il suo sì alla Juventus e ora si lavora per trovare l’intesa con il club parigino.
Operazione in prestito
La Juventus punta a un’operazione in prestito: Kolo Muani non rientra nei piani di Luis Enrique e ha manifestato la volontà di cambiare aria in questa sessione di mercato. La sua duttilità tattica e la capacità di giocare sia da prima punta che da esterno lo rendono un profilo perfetto per le esigenze di Thiago Motta .
Dettagli economici
I bianconeri sembrano anche disposti a pagare gran parte dei sei milioni netti che il francese deve percepire da qui a giugno ma non possono versare fin da subito nelle casse dei francesi il corrispettivo del cartellino da circa 30 milioni . Anche qui le prossime ore saranno decisive.
Fonte: Blasting News