Il giornalista sportivo Sandro Sabatini e l’opinionista Stefano Cecchi analizzano il momento difficile della Juventus.
Le scelte della dirigenza sui giocatori con maggior esperienza: ‘Chi dovrebbe trasmettere ai giovani cosa sia la Juventus?’
Sandro Sabatini ha espresso forti critiche nei confronti della dirigenza della Juventus , sottolineando la mancanza di giocatori esperti in grado di trasmettere l’identità della squadra ai giovani . Ha messo in discussione chi, tra i giocatori attuali, possa realmente comunicare il significato di essere parte della Juventus , citando Locatelli come un esempio inadeguato.
Politica della Dirigenza
Sabatini ha evidenziato che la dirigenza ha adottato una politica di allontanamento di calciatori esperti, come Szczesny , Rabiot e Alex Sandro , i quali avrebbero potuto svolgere un ruolo cruciale nel mantenere viva l’identità bianconera. Ha descritto questa decisione come un’azione che ricorda una dittatura , lamentando la mancanza di figure autorevoli all’interno della squadra.
Riflessioni Finali
Inoltre, ha sollevato interrogativi su chi possa avere l’autorità di guidare la squadra in questo momento difficile, sottolineando che, a parte Perin , non vede altri giocatori capaci di fare un discorso di polso per aiutare la Juventus a uscire dalla crisi. Sabatini ha anche accennato alle difficoltà dell’allenatore, che sembra essere in uno stato di confusione e si sta rifacendo a esperienze non all’altezza della storia della Juventus .
Le dichiarazioni di Stefano Cecchi sulla Juventus: ‘Nella calza della Juventus c’è il carbone’
Stefano Cecchi, intervenuto a Radio Sportiva, ha commentato l’andamento della Juventus e delle altre squadre della Serie A . Ha affermato: “All’Inter un pezzettino di carbone lo diamo, uguale alla Lazio che si merita comunque tanti dolci. Viceversa, Milan e Roma, che avevano tanto carbone, con i due derby vinti si meritano qualche caramella. Nella calza della Juventus c’è il carbone , io pensavo potesse lottare per il titolo . Tante caramelle le metto in quella del Genoa, al cambio di Gilardino dissi ‘questi son pazzi’ e invece ora la squadra è cambiata e non prende gol.” Cecchi si è detto sorpreso del fatto che i bianconeri non siano nella lotta per il titolo, evidenziando che la squadra ha pareggiato ben 11 volte nelle prime 18 giornate di campionato, vincendo soltanto contro 7 avversari.
Sabato, la Juventus tornerà in campo nel delicato derby contro il Torino, dove dovrà vincere per continuare a inseguire la Lazio, quarta in classifica, distante 3 punti ma con una partita in più.
Fonte: Blasting News