La Russia si mostra allarmata per il piano di Donald Trump di acquisire la Groenlandia, considerata una zona di interesse strategico.
La reazione del Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov , ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni di Donald Trump riguardo alla Groenlandia, sottolineando che l’ Artico è una zona di interessi strategici per la Russia. Peskov ha affermato: “L’Artico è una zona dei nostri interessi nazionali, dei nostri interessi strategici”, evidenziando la protezione che la Russia sente nei confronti di questa regione. La sua retorica riflette quella spesso utilizzata dal presidente russo Vladimir Putin quando discute dell’espansione storica della NATO verso est, dove il termine “zona di influenza strategica” implica un chiaro invito a ritirarsi . La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che Trump non ha escluso l’uso della forza militare per acquisire l’isola, il che ha reso Mosca nervosa . Peskov ha dichiarato: “Stiamo seguendo da vicino lo sviluppo piuttosto drammatico della situazione, ma finora, grazie a Dio, a livello di dichiarazioni”.
La preoccupazione del Cremlino non sorprende, considerando l’importanza economica e geopolitica dell’Artico per Mosca. Con oltre 15.000 miglia , la Russia possiede la costa artica più lunga e le vaste riserve di petrolio e gas della regione sono cruciali per l’approvvigionamento energetico del paese. Inoltre, il cambiamento climatico ha amplificato ulteriormente la sua importanza, con il ghiaccio che si sta sciogliendo e rendendo la Rotta del Mare del Nord , che costeggia la costa artica russa, sempre più praticabile. Questa rotta offre un corridoio commerciale stagionale tra Europa e Asia, attirando l’attenzione di potenze commerciali come la Cina , motivo per cui la Russia ha promesso di investire 30 miliardi di dollari in questo percorso nei prossimi dieci anni. Tuttavia, le opportunità sono accompagnate da rischi .
La Russia è l’unico stato artico non appartenente alla NATO e il scioglimento dei ghiacci la porta a considerare la sua frontiera artica come una vulnerabilità . Per questo motivo, ha riaperto oltre 50 basi militari sovietiche dismesse e ha modernizzato la sua Flotta del Nord . In un contesto del genere, un tentativo da parte degli Stati Uniti di acquisire ulteriore territorio artico, anche se proveniente da un altro membro della NATO, sarebbe visto come una provocazione . Un legislatore russo ha sollevato timori che la Groenlandia possa diventare la sede di bomber strategici statunitensi.
Importanza economica e geopolitica dell’Artico
L’ Artico riveste un’importanza cruciale per la Russia a causa delle sue vaste riserve di petrolio e gas , che sono fondamentali per il rifornimento energetico del paese. Con oltre 15.000 miglia , la Russia possiede la costa artica più lunga, il che accentua ulteriormente il suo interesse per questa regione strategica.
Importanza del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico ha amplificato l’importanza dell’Artico, poiché il scioglimento dei ghiacci rende sempre più praticabile la Rotta del Mare del Nord , che costeggia la costa artica russa. Questa rotta offre un corridoio commerciale stagionale tra l’Europa e l’Asia, attirando l’attenzione di potenze commerciali come la Cina . Per questo motivo, la Russia ha annunciato investimenti di 30 miliardi di dollari per sviluppare questa rotta nei prossimi dieci anni.
Rischi geopolitici
Tuttavia, le opportunità commerciali sono accompagnate da rischi geopolitici . La Russia, essendo l’unico stato artico non appartenente alla NATO, considera il suo confine artico come una vulnerabilità crescente a causa dello scioglimento dei ghiacci. Per affrontare questa situazione, ha riaperto oltre 50 basi militari sovietiche dismesse e ha modernizzato la sua Flotta del Nord .
Provocazione e preoccupazioni
In questo contesto, un tentativo da parte degli Stati Uniti di acquisire ulteriore territorio artico, anche se proveniente da un altro membro della NATO, sarebbe percepito come una provocazione . Un legislatore russo ha sollevato preoccupazioni sul fatto che la Groenlandia potrebbe diventare sede di bomber strategici statunitensi .
Rischi e opportunità della rotta del Mare del Nord
La rotta del Mare del Nord offre opportunità commerciali significative, ma comporta anche rischi geopolitici per la Russia. Questa rotta, che segue la costa artica russa, rappresenta un corridoio stagionale tra l’Europa e l’Asia, attirando l’attenzione di potenze commerciali come la Cina . Di conseguenza, la Russia ha pianificato di investire 30 miliardi di dollari nella rotta nei prossimi dieci anni.
Rischi associati
Tuttavia, la melting ice ha reso la Russia più vulnerabile, portandola a considerare la sua frontiera artica come un punto debole. Per affrontare questa situazione, la Russia ha riaperto oltre 50 basi militari dell’era sovietica e ha modernizzato la sua Flotta del Nord . In questo contesto, un tentativo da parte degli Stati Uniti di acquisire ulteriore territorio artico, anche se proveniente da un altro membro della NATO, sarebbe percepito come una provocazione . Un legislatore russo ha espresso preoccupazioni sul fatto che la Groenlandia potrebbe diventare sede di bomber strategici statunitensi.
La risposta pubblica e privata della Russia
La proposta di Donald Trump di acquisire la Groenlandia ha suscitato reazioni significative in Russia, sia a livello pubblico che privato.
Reazione pubblica del Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov , ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni del presidente statunitense, sottolineando che l’ Artico è una zona di interessi strategici per la Russia. Peskov ha affermato: “Stiamo seguendo lo sviluppo della situazione in modo piuttosto attento, ma finora, grazie a Dio, a livello di dichiarazioni”. Questo linguaggio riflette una protezione simile a quella usata dal presidente russo Vladimir Putin quando discute dell’espansione della NATO verso est.
Rischi e opportunità geopolitiche
La proposta di Trump potrebbe creare divisioni all’interno della NATO , legittimando l’ espansionismo russo . Un legislatore russo ha sollevato timori che la Groenlandia possa diventare la sede di bomber strategici statunitensi.
Reazione privata e implicazioni
Se la proposta non dovesse concretizzarsi, potrebbe comunque portare vantaggi per Mosca. Potrebbe causare un conflitto interno tra i membri della NATO, portando a una situazione in cui i paesi membri si trovano a combattere tra di loro anziché come un’unica entità. Inoltre, la situazione potrebbe essere utilizzata da Putin per legittimare l’invasione dell’ Ucraina , sostenendo che se gli Stati Uniti possono rivendicare territori in nome della sicurezza nazionale , anche la Russia ha il diritto di farlo.
Fonte: SkyNews