Due ex poliziotti sono stati arrestati a Bressanone per possesso di armi, gioielli e denaro di sospetta provenienza.
Le indagini e l’arresto dei due ex poliziotti
Nella serata del 5 gennaio 2025 , a conclusione di ulteriori indagini investigative, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone , coadiuvati da Personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria del Piemonte , hanno dato esecuzione ad un Decreto di Perquisizione personale e locale emesso dalla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Bolzano nei confronti dei due ex Poliziotti ora in pensione, fermati a Bressanone e denunciati lo scorso 30 dicembre per possesso ed abuso di placche di riconoscimento ufficiali e del distintivo di segnalazione manuale (c.d. “paletta”) della Polizia, nonché per la detenzione di falsi tesserini riconducibili all’appartenenza alla Polizia di Stato. Nel corso delle attività di Polizia, effettuate a Torino, a casa dell’uomo – tale A.R. , 63enne con già a proprio carico segnalazioni di reato – sono stati rinvenuti e sequestrati:
- 1 Pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 mai denunciata, con caricatore inserito e 5 colpi pronti per essere utilizzati;
- 1 Pistola Beretta, riproduzione identica a quella originale priva di tappo rosso;
- 1 Uniforme originale della Polizia di Stato;
- 1 falso Tesserino di riconoscimento da appartenente alla Polizia di Stato;
- 34.000 Euro in contanti di sospetta provenienza;
- Diversi orologi “ROLEX” ed di altre marche di lusso, nonché materiale informatico, anch’essi di sospetta provenienza;
- 3 Telefoni cellulari ed 1 iPad con altrettante SIM.
A casa della donna – tale S.G. , anch’essa ex poliziotta 60enne da poco andata in pensione – sono stati rinvenuti e sequestrati:
- 3 proiettili calibro 9×19;
- Numerose Uniformi originali complete della Polizia di Stato;
- 10 Telefoni cellulari con numerose SIM.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza dei reati di riciclaggio e detenzione abusiva di arma da sparo , mentre la donna veniva arrestata per ricettazione e detenzione illegale di munizionamento da guerra . Entrambi, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, venivano associati alla Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino , a disposizione del Pubblico Ministero . Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano , Paolo Sartori , per gli stessi motivi, ha disposto nei confronti degli arrestati la Misura di Prevenzione Personale dell’ Avviso Orale di Pubblica Sicurezza , prodromica alla successiva richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale . Sono tuttora in corso ulteriori indagini finalizzate all’accertamento della provenienza del denaro e dei beni di lusso sequestrati alla coppia, nonché al riscontro di elementi probatori circa l’eventuale collegamento dei due soggetti con gli ambienti della malavita . “Il prosieguo delle attività investigative effettuate in maniera eccellente dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone ha consentito di ottenere ulteriori, importanti sviluppi conseguenti alla individuazione, lo scorso 30 dicembre, di due soggetti in possesso di materiali e documenti contraffatti, ovvero di provenienza illecita, che ne attestavano falsamente l’appartenenza alla Polizia di Stato – ha dichiarato il Questore Sartori –. Si tratta ora di appurare eventuali collegamenti della coppia con il mondo della criminalità organizzata , oltre che la provenienza di quanto sequestrato.
Materiale sequestrato durante le perquisizioni
Durante le perquisizioni effettuate, sono stati rinvenuti e sequestrati diversi materiali di notevole rilevanza. A casa dell’ex poliziotto A.R., un uomo di 63 anni con precedenti penali, sono stati trovati:
- 1 Pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65 mai denunciata, con caricatore inserito e 5 colpi pronti per essere utilizzati.
- 1 Pistola Beretta, riproduzione identica a quella originale priva di tappo rosso.
- 1 Uniforme originale della Polizia di Stato.
- 1 falso Tesserino di riconoscimento da appartenente alla Polizia di Stato.
- 34.000 Euro in contanti di sospetta provenienza.
- Diversi orologi “ROLEX” ed altre marche di lusso, nonché materiale informatico, anch’essi di sospetta provenienza.
- 3 Telefoni cellulari ed 1 iPad con altrettante SIM.
A casa della donna S.G., ex poliziotta di 60 anni, sono stati rinvenuti:
- 3 proiettili calibro 9×19.
- Numerose Uniformi originali complete della Polizia di Stato.
- 10 Telefoni cellulari con numerose SIM.
Misure legali e indagini in corso
Entrambi gli arrestati sono stati associati al carcere e sono in corso ulteriori indagini sui loro legami con la malavita .
Misure legali
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza dei reati di riciclaggio e detenzione abusiva di arma da sparo , mentre la donna è stata arrestata per ricettazione e detenzione illegale di munizionamento da guerra .
Dettagli sugli arresti
Entrambi, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, sono stati associati alla Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino , a disposizione del Pubblico Ministero .
Misure di prevenzione
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto nei confronti degli arrestati la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza , prodromica alla successiva richiesta di applicazione della Sorveglianza Speciale .
Indagini in corso
Sono tuttora in corso ulteriori indagini finalizzate all’accertamento della provenienza del denaro e dei beni di lusso sequestrati alla coppia, nonché al riscontro di elementi probatori circa l’eventuale collegamento dei due soggetti con gli ambienti della malavita .
Fonte: lamilano