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Gruppi industriali fanno causa contro il divieto di Biden sui debiti medici nei rapporti di credito

Due gruppi rappresentanti le industrie di reporting creditizio e delle cooperative di credito hanno intentato una causa contro una nuova regola dell’amministrazione Biden.

Dettagli della causa contro la nuova regola

Due gruppi che rappresentano le industrie di reporting creditizio e delle cooperative di credito hanno intentato una causa contro una nuova regola adottata dall’amministrazione del presidente Joe Biden , che vieta l’inclusione dei debiti medici nei rapporti di credito dei consumatori americani. La causa è stata presentata in un tribunale federale a Sherman, Texas , subito dopo che il Consumer Financial Protection Bureau ha finalizzato la regolamentazione. I gruppi sostengono che la regola viola il Fair Credit Reporting Act , che consente espressamente alle agenzie di reporting di segnalare informazioni sui debiti medici e autorizza i creditori a considerare tali informazioni. La causa afferma: “È legge nera che un’agenzia non può vietare attraverso regolamenti ciò che il Congresso ha espressamente permesso per legge”. Pertanto, poiché la regola finale contravviene alla legge, dovrebbe essere annullata.

Il caso è stato assegnato al giudice distrettuale degli Stati Uniti Sean Jordan , un nominato da Trump. Il CFPB ha rifiutato di commentare.

source:AlJazeera - Dettagli della causa contro la nuova regola - Il presidente Joe Biden
sourceAlJazeera Dettagli della causa contro la nuova regola Il presidente Joe Biden

Impatto della nuova regola sui debiti medici

La nuova regola adottata dall’amministrazione Biden potrebbe comportare l’eliminazione di 49 miliardi di dollari in debiti medici dai rapporti di credito di circa 15 milioni di americani . Questo cambiamento è stato introdotto con l’intento di migliorare le condizioni finanziarie dei consumatori, poiché il debito medico è considerato un indicatore poco affidabile della capacità di un mutuatario di rimborsare un prestito. Inoltre, si prevede che la modifica possa portare a un aumento dei punteggi di credito e a un incremento di 22.000 mutui a basso costo all’anno. Tuttavia, i gruppi bancari e delle agenzie di reporting creditizio avvertono che il divieto di includere i debiti medici potrebbe ridurre la disponibilità di prestiti da parte delle istituzioni finanziarie, lasciando i creditori privi di informazioni cruciali sui rischi associati ai mutuatari.

Reazioni e preoccupazioni dell’industria

I gruppi bancari e delle agenzie di reporting creditizio hanno espresso preoccupazioni significative riguardo al divieto imposto dalla nuova regola. Avvertono che tale divieto potrebbe ridurre la quantità di prestiti offerti dalle istituzioni finanziarie. Secondo loro, l’assenza di informazioni sui debiti medici potrebbe lasciarli ciechi rispetto ai rischi finanziari associati ai mutuatari. Questo, a loro avviso, potrebbe portare a una riduzione dei prestiti concessi, contrariamente all’intento della regola di aumentare l’accesso al credito per i consumatori.

Fonte: AlJazeera

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