PECHINO: La Cina ha annunciato di aver condiviso il maggior numero di dati e risultati di ricerca sul COVID-19 con la comunità internazionale, in risposta alle richieste dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ulteriori informazioni e accesso. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha sottolineato che la Cina è l’unico paese ad aver organizzato esperti per discutere i progressi nella tracciabilità del virus con l’OMS. Questa dichiarazione arriva mentre l’OMS continua a indagare sulle origini del COVID-19, emerso per la prima volta in Cina cinque anni fa. La notizia si inserisce in un contesto globale in cui oltre 760 milioni di casi e 6,9 milioni di decessi sono stati registrati, evidenziando l’importanza della trasparenza e della collaborazione internazionale nella lotta contro la pandemia.
Contributo della Cina nella Ricerca sulla Tracciabilità del COVID-19
La Cina ha condiviso il maggior numero di dati e risultati di ricerca sul COVID-19 nella comunità internazionale, come affermato dal ministero degli Esteri cinese. Questo è stato sottolineato in risposta alla richiesta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di avere accesso a ulteriori informazioni per comprendere le origini del virus. La Cina è l’unico paese che ha organizzato esperti per condividere i progressi sulla tracciabilità con l’OMS in diverse occasioni. Nel 2023, i dati provenienti dai primi giorni della pandemia sono stati caricati da scienziati cinesi in un database internazionale, pochi mesi dopo che la Cina ha smantellato tutte le restrizioni legate al COVID-19 e ha riaperto le sue frontiere. Questi dati hanno rivelato la presenza di DNA di più specie animali , tra cui i cani procione, in campioni ambientali risultati positivi al SARS-CoV-2, suggerendo che questi animali fossero i più probabili conducenti della malattia.
Richieste della WHO per Maggiore Trasparenza e Accesso ai Dati
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha nuovamente richiesto alla Cina di condividere dati e accesso per assistere i suoi sforzi nella comprensione delle origini del COVID-
Evoluzione della Pandemia e Dati Sui Casi di COVID-19
La Cina ha condiviso dati significativi riguardanti l’evoluzione della pandemia di COVID-19, contribuendo in modo sostanziale alla comprensione globale della malattia. Secondo il ministero degli Esteri cinese, la Cina è l’unico paese che ha organizzato esperti per discutere i progressi sulla tracciabilità del virus con l’OMS in diverse occasioni. Nel 2023, scienziati cinesi hanno caricato dati in un database internazionale, rivelando la presenza di DNA di più specie animali , tra cui i cani procione, in campioni ambientali positivi al SARS-CoV-