Nel cuore della provincia di Jambi, a Sumatra, si trova il complesso templare di Muarajambi, un tesoro culturale dell’Indonesia che sta finalmente ricevendo l’attenzione che merita. Questo sito, che si estende per oltre 20 volte la dimensione del famoso Borobudur, è stato un importante centro di apprendimento e pratica buddista tra il VI e il XIII secolo. Con l’obiettivo di promuovere il patrimonio meno conosciuto del paese, le autorità indonesiane stanno avviando un ambizioso progetto di rivitalizzazione, che include la costruzione di un museo e iniziative per preservare la gastronomia locale. Mentre il sito è in lizza per il riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità UNESCO, gli sforzi per attrarre turisti di qualità e valorizzare la cultura locale sono più attuali che mai.
Riscoperta del Complesso Templi di Muarajambi: Un Patrimonio Culturale da Valorizzare
Il complesso templi di Muarajambi, situato nella provincia di Jambi in Indonesia, è uno dei più grandi siti di patrimonio culturale buddista al mondo, con dimensioni oltre 20 volte superiori a quelle di Borobudur. La sua costruzione risale a un periodo compreso tra il VI e il XIII secolo , durante l’apice dei regni di Sriwijaya e Malay. Gli archeologi hanno evidenziato che il design e la disposizione del complesso indicano che esso fungeva da importante centro di apprendimento e pratica spirituale buddista. Il sito è stato inserito nella Tentative List del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 2009 , ma ha riacquistato interesse nel 2022 dopo una visita dell’ex presidente indonesiano Joko Widodo, che ha dato impulso a un progetto di rivitalizzazione. Tuttavia, la realizzazione di questo progetto richiede risorse massicce , sia finanziarie che umane, e affronta sfide legate all’economia locale, dominata da attività minerarie e piantagioni di olio di palma, oltre a minacce ambientali come il cambiamento climatico.
Sforzi della Comunità Paduka per Preservare l’Eredità Culinaria Locale
Nel frattempo, i membri del Pasar Dusun Karet, conosciuti come la comunità Paduka, stanno offrendo delizie locali all’interno del complesso per preservare il loro patrimonio culinario unico. In passato, vendevano snack e bevande pronte, ma ora offrono un’esperienza gastronomica per attrarre i viaggiatori in cerca di un assaggio del passato. “Dopo la formazione della Paduka, abbiamo ricevuto formazione in risorse umane e altre competenze. Ora possiamo fare di più per il nostro futuro,” ha dichiarato Sartini, capo della comunità Paduka. “Oltre a gestire un’attività, possiamo sostenere le nostre famiglie. Abbiamo anche imparato sulla gastronomia e ci siamo resi conto che ciò che serviamo a casa può essere offerto anche ai visitatori.” I visitatori possono indulgere in una varietà di cibi unici per l’area, che consentono un’esperienza più immersiva del passato culturale di Muarajambi. Gli ingredienti autoctoni sarebbero andati perduti nel tempo senza gli sforzi di rivitalizzazione. Gli osservatori del turismo hanno affermato che questi sforzi hanno avuto un certo impatto economico, ma c’è ancora molto da fare.
Sfide e Opportunità per il Turismo Sostenibile nella Provincia di Jambi
La provincia di Jambi affronta diverse sfide e opportunità per il turismo sostenibile legate al complesso di Muarajambi. Tra le principali sfide vi è la necessità di risorse massicce per la rivitalizzazione del sito, che richiede sia finanziamenti che manodopera. La regione è attualmente dominata da attività economiche come miniere, carbone e piantagioni di olio di palma , il che complica la direzione degli sforzi verso il turismo culturale. Inoltre, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia ambientale significativa per la conservazione del sito. Nonostante queste sfide, ci sono anche opportunità promettenti.