Un totale di 200 prigionieri palestinesi sono stati liberati tra festeggiamenti in Cisgiordania dopo che Israele li ha rilasciati in cambio di quattro ostaggi femminili tenuti da Hamas a Gaza.
Dettagli sulla liberazione dei prigionieri
Un totale di 200 prigionieri palestinesi sono stati liberati tra festeggiamenti in Cisgiordania dopo che Israele li ha rilasciati in cambio di quattro ostaggi femminili tenuti da Hamas a Gaza . Più della metà dei 200 liberati stava scontando pene detentive a vita , alcuni per omicidi multipli . Alcuni dei prigionieri liberati erano stati condannati per crimini gravi, mentre altri non erano mai stati accusati di alcun reato.
Dettagli sui prigionieri liberati
- Più della metà dei 200 liberati stava scontando pene detentive a vita.
- Alcuni prigionieri erano stati condannati per omicidi multipli, inclusi omicidi di civili israeliani.
- Circa 70 dei più gravi trasgressori sono stati deportati tramite Egitto verso paesi vicini, tra cui Qatar e Turchia.
- Un numero minore sarà inviato a Gaza.
- Più di 120 prigionieri saranno autorizzati a tornare nelle loro case in Cisgiordania e Gerusalemme Est.
- La Israel Prison Service ha dichiarato che, dopo le necessarie procedure nelle prigioni e l’approvazione delle autorità politiche, tutti i prigionieri sono stati rilasciati dalle prigioni di Ofer e Ktziot.
Dopo il rilascio, alcuni dei prigionieri sono stati sollevati in alto dalla folla tra applausi e fuochi d’artificio . C’è stata una corsa per trovare i propri cari e familiari, prima di essere portati in un complesso sportivo dove le celebrazioni sono continuate. Un prigioniero liberato, Bakker Kwaawish , ha dichiarato: “Grazie a Dio! È una grande sensazione, non riesco a descrivere questa sensazione! Sono stato in prigione per sei anni e due mesi.” Il prigioniero palestinese più giovane liberato aveva 16 anni , mentre il più anziano, Mohammed al-Tous , aveva 69 anni e aveva trascorso 39 anni in prigione, essendo stato arrestato per la prima volta nel 1985 mentre combatteva contro le forze israeliane. Un altro prigioniero, Mohammad al-Ardah , era stato parte di un famoso fuga nel 2021 .
Un totale di 121 dei prigionieri liberati stava scontando una pena detentiva a vita. Alcuni prigionieri erano stati detenuti per brevi periodi di tempo e alcuni non erano mai stati accusati di un crimine, ma erano stati trattenuti sotto una forma di detenzione chiamata detenzione amministrativa .
Celebrazioni e reazioni
Dopo la liberazione, i prigionieri sono stati sollevati in alto dalla folla tra applausi e fuochi d’artificio . Una volta scesi dagli autobus, c’è stata una corsa per cercare i propri familiari e amici , prima di essere portati in un complesso sportivo dove le celebrazioni sono continuate. Bakker Kwaawish, uno dei prigionieri liberati, ha dichiarato: “Grazie a Dio! È una grande sensazione, non riesco a descrivere questa sensazione! Sono stato in prigione per sei anni e due mesi.” Il prigioniero più giovane liberato aveva 16 anni , mentre il più anziano, Mohammed al-Tous, aveva 69 anni e aveva trascorso 39 anni in carcere, essendo stato arrestato per la prima volta nel 1985 durante un conflitto con le forze israeliane. Un altro prigioniero, Mohammad al-Ardah, era stato coinvolto in una fuga di alto profilo nel 2021 .
In totale, 121 dei prigionieri liberati stavano scontando una pena di ergastolo . Alcuni di loro erano stati detenuti per brevi periodi, mentre altri non erano mai stati accusati di un crimine, ma erano stati trattenuti in base a una detenzione amministrativa .
Contesto della liberazione
La liberazione dei 200 prigionieri palestinesi è avvenuta in seguito a uno scambio di ostaggi tra Israele e Hamas, suscitando un forte sostegno per Hamas e Fatah . Questo scambio è stato il secondo dall’entrata in vigore di un cessate il fuoco il 19 gennaio. Durante il primo scambio, erano stati rilasciati tre ostaggi e 90 prigionieri palestinesi.
Sostegno politico
Durante le celebrazioni per il rilascio, si è notata una significativa partecipazione di Fatah , il partito dominante nell’Autorità Palestinese, che ha mostrato il proprio sostegno ai prigionieri.
Accuse di violazione del cessate il fuoco
Israele ha accusato Hamas di aver violato i termini del cessate il fuoco, poiché un’ostaggio civile, Arbel Yehud , non è stata inclusa nella liberazione. In risposta, Israele ha annunciato che ritarderà il ritorno pianificato dei palestinesi sfollati nel nord di Gaza, mentre Hamas ha insistito che l’ostaggio sarà rilasciato il prossimo fine settimana.
Accuse di violazione del cessate il fuoco
Israele ha accusato Hamas di aver violato i termini del cessate il fuoco per non aver incluso un’ostaggio civile, Arbel Yehud , nella liberazione avvenuta. Questa accusa è emersa dopo che quattro soldatesse israeliane erano state rilasciate da Hamas in cambio di 200 prigionieri palestinesi. In risposta, Israele ha annunciato che avrebbe ritardato il ritorno pianificato dei palestinesi sfollati nel nord di Gaza , mentre Hamas ha insistito che l’ostaggio sarebbe stato rilasciato il fine settimana successivo. La situazione è complessa, poiché il cessate il fuoco era stato stabilito per fermare le ostilità che erano iniziate il 7 ottobre 2023, quando Hamas aveva attaccato Israele, portando a un alto numero di vittime da entrambe le parti.